Il 23enne di Sesto Pusteria potrebbe incontrare il serbo ai quarti e lo spagnolo in semifinale
di Marco CangelliEssere numero 1 del mondo ha i suoi vantaggi, ma anche i suoi oneri. Chiedetelo a Jannik Sinner che si prepara ad affrontare gli Australian Open da campione uscente, ma soprattutto da favorito per la conquista per il terzo Slam della carriera. Il 23enne di Sesto Pusteria è pronto ad affrontare il sorteggio in programma nella notte di giovedì 9 gennaio, tuttavia l'urna potrebbe diventare un incubo.
Guardando le combinazioni, Sinner è sicuro di trovarsi nella parte alta del tabellone dove potrebbe incontrare Carlos Alcaraz, testa di serie numero 3 del torneo oceanico e pericolo numero 1 per il fuoriclasse tricolore. Nel 2024 l'iberico non è sempre stato costante dovendo così cedere la posizione in classifica ad Alexander Zverev, tuttavia quando si è trovato di fronte Sinner ha sempre dato il meglio di sé uscendone spesso vincitore. Un eventuale scontro potrebbe arrivare soltanto in semifinale, ma per l'allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill sarebbe meglio pescare il numero 4 del seeding, Taylor Fritz, più volte sconfitto negli ultimi mesi fra cemento e indoor.
Prima di arrivare alle semifinali, ecco spuntare un altro pericolo che Sinner teme particolarmente: Novak Djokovic. Il serbo si presenta a Melbourne come numero 7 del tabellone, tuttavia la sua storia lo precede con ben dieci successi in terra australiana, nessuno come lui. È vero che ai quarti di finale dell'ATP 500 di Brisbane è arrivata la sconfitta ai quarti di finale contro l'americano Reilly Opelka, tuttavia la nuova collaborazione con Andy Murray non va sottovalutata. Potrebbe andar leggermente meglio qualora dovesse spuntare il nome di Daniil Medvedev, tuttavia la situazione ottimale sarebbe quella di trovare sulla propria strada uno fra Casper Ruud e Alex De Minaur.
Occhio ai primi turni dove all'esordio Sinner potrebbe dover far i conti con un derby contro Matteo Berrettini oppure uno scontro con il famigerato Nick Kyrgios, mentre agli ottavi non va escluso uno scontro con Lorenzo Musetti oppure con il danese Holger Rune. Per scoprire come andranno le cose sarà necessario attendere ancora qualche ora con l'azzurro che è consapevole che, qualunque avversario si trovi di fronte, le possibilità di vittoria rimangono comunque elevate.