Atp Finals: Djokovic si porta a casa 4 milioni, Sinner si consola con oltre 2
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L'altoatesino a due giorni dall'esordio della selezione azzurra contro l'Olanda: "Non diamo nulla per scontato"
Dopo la sua splendida cavalcata delle ATP Finals, Jannik Sinner guarda con grande fiducia all'esordio della selezione italiana nella fase finale di Coppa Davis, in programma giovedì contro l'Olanda: "Siamo forti e lo sappiamo - ha detto ai microfoni di Sky Sport - Siamo una delle squadre favorite, proveremo a dare il centro per cento. Abbiamo una squadra veramente ottima, peccato che non ci sia Berrettini".
"Sono contento di essere qua. L'ultima settimana è stata molto positiva per me, ma ora ce n'è davanti un'altra con un grande obiettivo per tutta la squadra - ha aggiunto -. Siamo tutti stanchi a fine stagione, ma proprio per questo ci daremo tanta energia a vicenda e questa è la parte fondamentale dell'essere un gruppo. Abbiamo tante scelte da mettere in campo, poi vedremo come andrà. Ci sono quattro singolaristi tra cui scegliere a seconda delle loro condizioni, dello stato di forma e dei campi. Nel doppio possiamo mischiare le coppie, ma la parte fondamentale sarà l'unione tra di noi. C'è sempre stata, nella nostra testa sappiamo di essere tra i favoriti. Sarà importante la gestione, dovremo dare il 100%".
Il primo ostacolo, come detto, è l'Olanda, contro cui i precedenti lasciano ben sperare: "Non dobbiamo dare nulla per scontato. I loro singolaristi sono da campi indoor come questi a Malaga, vengono dal picco della loro stagione e servono molto bene. Inoltre hanno anche un doppio ottimo. Speriamo che ci sia molto tifo, invito tutti gli italiani che amano il tennis a venire e a darci una mano".
Sulla possibilità di sfidare in semifinale ancora una volta Djokovic (impegnato con la sua Serbia) Sinner non si sbilancia: "Siamo ancora lontani da un'eventuale semifinale, prima dobbiamo stare sul pezzo giovedì. Al momento sono focalizzato su quello, poi vedremo come andrà".
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