Il numero uno del mondo potrà riprendere ad allenarsi dopo quella data. Lo stop finisce il 4 maggio
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Ha ricevuto la notizia della squalifica di tre mesi in Qatar, dove era arrivato lunedì sera per allenarsi in vista del torneo di Doha, a cui avrebbe partecipato per la prima volta in carriera. Ora Jannik Sinner torna nella sua casa di Montecarlo e pianificherà i giorni che lo separano dal ritorno in campo. Lo stop è scattato il 9 febbraio e terminerà alle 23.59 del 4 maggio. Dal 13 aprile il numero uno del mondo potrà riprendere ad allenarsi. Cosa prevede l'accordo con la Wada? Fino ad allora Sinner potrà continuare la preparazione soltanto in strutture private e chiuse al pubblico: vietato l'ingresso in centri affiliati alla Fitp, in circoli - anche all'estero - e niente presenze in esibizioni e nelle vesti di spettatore. Non potrà allenarsi con giocatori professionisti e tesserati ma soltanto con ex professionisti che non siano più tesserati. Questo significa che l'azzurro non potrà essere in campo con i suoi coach e il suo team, quindi anche con il preparatore Panichi e il fisioterapista Badio.
Oltre al torneo Atp 500 di Doha Sinner salterà l'intera trasferta americana con i due Masters 1000 di Indian Wells e Miami, i primi due Masters 1000 sulla terra battuta a Montecarlo e Madrid e potrà riprendere la sua stagione con gli Internazionali d'Italia a Roma, considerata la testa di serie e avendo un bye al primo turno potrebbe giocare la sua prima partita il 10 maggio. Sicuramente Sinner sarà regolarmente al via dei due prossimi tornei del Grande Slam, al Roland Garros e a Wimbledon.