Il problema all'anca dell'altoatesino sarebbe traumatico e non congenito. Da lunedì allenamenti in palestra senza racchetta
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Arrivato venerdì al J Medical per le cure all'anca destra, Jannik Sinner si è sottoposto subito a dei test medici che hanno dato esiti incoraggianti, anche se prevale la cautela e la sua partecipazione al Roland Garros rimane in dubbio. I primi controlli hanno evidenziato come i problemi all’anca sarebbero traumatici e non congeniti. Bisognerà capire come Sinner reagirà alle cure e se il dolore passerà del tutto. La situazione verrà monitorata insieme al suo staff giorno dopo giorno: Jannik non correrà rischi e rientrerà soltanto quando sarà nelle migliori condizioni possibili. Parigi inizia tra due settimane e quella del fenomeno azzurro pare una corsa contro il tempo.
"Giocherò Parigi solo se sarò al 100%" aveva detto Sinner pochi giorni fa in conferenza stampa a Roma. Ora passerà 5 giorni a Torino nella struttura d'eccellenza della Juventus e solo dopo si saprà con maggiore esattezza se potrà essere presente al secondo Slam stagionale oppure no. Di certo non si correrà nessun rischio, anche perché poi questa estate ci sono Wimbledon e le Olimpiadi. In caso di forfait, Sinner ricomincerebbe dalla stagione sull'erba: primo appuntamento ad Halle il 17 giugno, tappa di avvicinamento al prestigioso torneo londinese.