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TENNIS

Sinner, Kyrgios: "Piuttosto sospetto... Giorno triste, la giustizia non esiste"

Il grande accusatore del numero uno del mondo: "Conosco molti giocatori che in questo momento la pensano allo stesso modo", anche Kafelnikov e Wawrinka all'attacco

15 Feb 2025 - 16:01
 © Getty Images

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"Dodgy as" (Piuttosto sospetto). Così il grande nemico di Jannik Sinner, Nicholas Kyrgios, commenta a caldo su X l'accordo tra il numero uno del mondo e la Wada sul caso Clostebol. Poi ancora sui social: "Quindi la Wada esce allo scoperto e dice che la squalifica sarebbe di 1-2 anni. Ovviamente la squadra dei Sinner ha fatto tutto il possibile per andare semplicemente avanti e accettare una squalifica di 3 mesi, senza titoli persi, senza premi in denaro persi. Colpevole o no? Triste giorno per il tennis. L'equità nel tennis non esiste. Cosa avrei voluto accadesse? Quello che è successo ad altri giocatori nel passato". E ancora: "Conosco molti giocatori che in questo momento la pensano allo stesso modo, quindi vorrei organizzare degli spazi live la prossima settimana per poterne parlare. Restate sintonizzati per sapere quando sarà il momento esatto", ha scritto ancora il tennista australiano.

ANCHE KAFELNIKOV AL VELENO: "MI RIFIUTEREI DI SCENDERE IN CAMPO CON SINNER"

Durissime la parole dell'ex tennista Eugeny Kafelnikov sulla squalifica di Sinner: "Dopo gli ultimi sviluppi, se giocassi ancora, ogni qualvolta mi trovassi davanti Sinner mi rifiuterei di scendere in campo, non importa se è il primo turno o la finale. Ma temo che nessuno avrà il coraggio di farlo. La Wada è un'organizzazione sporca, se ti accordi con loro è perché sai d'essere colpevole. Se sei sicuro al 100% della tua innocenza, come lo era Sinner, perché accetti 3 mesi di squalifica?? Non ha senso secondo me".

BOTTA E RISPOSTA WAWRINKA-FELICIANO LOPEZ

Sempre sui social botta e risposa tra Wawrinka e López Díaz-Guerra . Al primo che dice "Non credo più nello sport pulito", risponde lo spagnolo: "Io ci credo Stan. È chiarissimo che non abbia fatto nulla per migliorare le sue prestazioni, è stato provato. Si è preso la piena responsabilità per errori di altri e di conseguenza i 3 mesi di sospensione. Uno stop più lungo avrebbe reso lo sport più pulito? Non penso".

FRECCIATINA DI BROADY: "TORNA GIUSTO IN TEMPO PER IL ROLAND GARROS..."

Anche Liam Broady, tennista britannico, ha espresso su Sinner parole al veleno: "Non sapevo che si potesse raggiungere un accordo circa una squalifica per doping, interessante... Tornerà giusto in tempo per il Roland Garros, no?".

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