Il 23enne di Sesto Pusteria ha deciso di puntare sull'ex tecnico del serbo dopo il licenziamento di Giacomo Naldi e Umberto Ferrara
di Marco CangelliIl caso Clostebol non si è ancora chiuso ufficialmente, eppure in casa Sinner le conseguenze sono arrivate già da qualche settimana. Via Giacomo Naldi e Umberto Ferrara, rei di aver commesso la "leggerezza" decisiva, dentro Marco Panichi. Questo è infatti il nome nuovo che dovrebbe ufficialmente comparire dall'Atp 500 di Pechino, prossimo appuntamento agonistico del 23enne di Sesto Pusteria. L'ufficialità non è ancora arrivata, ma il 60enne romano dovrebbe diventare l'uomo che tratterà i muscoli del numero 1 al mondo.
Laureato in Sport Coaching e Psicologia nello Sport presso la NSU University della Florida, Panichi è particolarmente conosciuto nel mondo tennistico avendo un'esperienza trentennale e avendo trattato fra gli altri Fabio Fognini, Simone Bolelli, Philipp Kohlschreiber, Na Li, Francesca Schiavone, Daniela Hantuchova e Angelique Kerber. L'ultimo di questa lunga lista è però un certo Novak Djokovic, avversario di Sinner e con il quale ha lavorato dalla primavera 2017 a quella 2018 e poi da metà 2019 fino a sei mesi fa quando è stata ufficializzata la separazione.
In merito a Sinner, Panichi ha più volte affermato: "È geneticamente un fenomeno, uno in grado di fare cose che ad altri sono precluse ma il tutto con semplicità e costanza. Jannik lo paragono a Nole dal punto di vista fisico, con la possibilità di saper muovere il corpo nello spazio e un'abilità a muovere le catene in modo efficiente. È un grandissimo atleta”.
Insieme a lui dovrebbe entrare a far parte del team Claudio Zimaglia, fisioterapista e osteopata del team Djokovic che si era già occupato dei muscoli dell'altoatesino nel periodo in cui era seguito da Riccardo Piatti. Per ora quella posizione è occupata da Andrea Cipolla, tuttavia l'esperienza dovrebbe concludersi a fine stagione.