Stanotte gli ottavi contro Paul che avrà dalla sua il tifo di casa: ma senza Djokovic e Alcaraz è un'occasione troppo grande per sprecarla
È il giorno di Jannik Sinner agli ottavi di finale degli Us Open. L'azzurro affronterà per un posto nei quarti di finale il numero 14 del seeding Tommy Paul, avversario che ha già sconfitto due volte in carriera e che nella propria sfida di terzo turno ha avuto la meglio sul canadese Gabriel Diallo. Il match tra Sinner e Paul è in programma mercoledì 3 settembre verso le ore 2.30 italiane. La gara si disputerà sul campo Arthur Ashe (seconda sfida in programma dopo il match femminile tra Swiatek e Samsonova).
Sulla carta Paul non è l'avversario più ostico che poteva capitare a Sinner ma, come ha detto proprio il campione azzurro, a Flushing Meadows "ci sono sempre sorprese". L'ultima volta che l'americano ha incontrato Jannik è stato a Toronto: "In Canada Sinner ha giocato talmente bene da togliermi la racchetta dalle mani - afferma Paul - Proverò a metterlo in difficoltà in qualche modo, ma non sarà semplice".
Il 27enne, numero 14 Atp, teme l'italiano: "Il tabellone dalla parte opposta si è aperto, con le uscite di Alcaraz e Djokovic. Ma la mia metà proprio no. Gioco contro il numero 1 e sarà durissima, ma sono eccitato all'idea, con la grande chance di giocare sull'Arthur Ashe - spiega - Non sarà semplice. Jannik è il miglior colpitore del circuito, se ti metti a fare match da fondo con lui non ne esci. Dovrò cercare di inventarmi qualcosa di diverso".
Rispetto reciproco da parte dell'azzurro. "Gli avversari diventano sempre più tosti e ognuno di loro che raggiunge la qualificazione merita di essere lì - sottolinea - Il tennis è uno sport imprevedibile e non c'è nulla di scontato. Occorre essere sempre concentrati. Ogni partita è difficile e vedremo quel che accadrà alla prossima".