Il 22enne di Sesto Pusteria potrebbe balzare al comando della classifica anche senza scendere in campo a Parigi, a patto che i diretti avversari non compiano ulteriori imprese sulla terra rossa
di Marco CangelliL'eliminazione di Novak Djokovic dagli Internazionali d'Italia non solo ha fatto scalpore per come sia arrivata, ma soprattutto per le conseguenze che potrebbe avere sulla classifica ATP e soprattutto su quella di Jannik Sinner. Mentre il 22enne di Sesto Pusteria ha iniziato le cure al J|medical con l'obiettivo di ritornare a giocare al Roland Garros, il 36enne serbo vede il suo trono traballare pericolosamente tanto da doversi affidare alla matematica e alla fortuna per rimanere al comando della graduatoria, anche se il bolzanino non dovesse presentarsi in terra francese.
Non basterà l'assenza dell'italiano per scongiurare il sorpasso, ma addirittura bisognerà guardarsi alle spalle anche da Daniil Medvedev che, dopo un inizio di stagione tutt'altro che positivo, è diventata una mina vagante sull'odiata terra rossa, quella che un tempo era considerata semplicemente come "polvere che sporca i calzini". Guardando le varie combinazioni, Sinner potrebbe non scendere in campo a Parigi e diventare comunque numero uno al mondo a patto che Djokovic non arrivi in finale a Parigi e al tempo stesso Medvedev non arrivi all'atto finale a Roma e vince successivamente il torneo transalpino.
Insomma, una finale fra il russo e il serbo al Roland Garros sarebbe qualcosa da scongiurare per Sinner che dovrà comunque sperare in una sorprendente eliminazione del moscovita prima della sfida decisiva al Foro Italico. Qualora invece il talento azzurro dovesse presentarsi ai nastri di partenza di Parigi, tutto cambierebbe, o meglio, potrebbe anche accettare che Medvedev arrivi in finale a Roma, che vinca anche il Roland Garros, ma per evitare il contro-sorpasso dovrebbe presentarsi nella capitale francese almeno in finale. Lo stesso vale se Djokovic dovesse arrivare all'atto conclusivo e a quel punto, se si dovesse trovar di fronte Sinner, per l'azzurro non ci sarebbero problemi per diventare numero 1 al mondo. Indipendentemente dal risultato che dovesse uscire dallo scontro, il talento tricolore sarebbe il nuovo leader del tennis mondiale.
Ovvio che tutto si semplificherebbe se Sinner dovesse esserci al Roland Garros e soprattutto se il percorso degli avversari dovesse interrompersi prima. Nel frattempo l'unica cosa che conta è che l'azzurro si riprenda dall'infortunio e poi, indipendentemente da quello che arriverà dalla terra rossa, sarà tutto di guadagnato.