La competizione, in programma a Riyadh dal 16 al 19 ottobre, vedrà al via il 23enne di Sesto Pusteria che punta a conquistare il montepremi più alto della storia di questo sport
di Marco CangelliIl Medio Oriente è divenuto ormai il centro principale dello sport globale complice i grandi investimenti impiegati dai vari emiri e sceicchi. Alla lista non poteva mancare una disciplina così in voga come il tennis ed ecco comparire il "Six Kings Slam", il torneo-esibizione che vedrà al via in Arabia Saudita i grandi big della racchetta mondiale. Un nome su tutti è quello di Jannik Sinner che, a cavallo fra il Masters 1000 di Shanghai e l'ATP 500 di Vienna, farà scalo a Riyadh per un montepremi da far girare la testa.
Se è vero che il calendario è già particolarmente fitto e giocare anche solo per esibizione potrebbe esser un pericolo per la salute dei giocatori, il 23enne di Sesto Pusteria non ha rinunciato a un premio che si aggira attorno agli 1,5 milioni di euro per la sola presenza e che ovviamente cresce sino a sei per colui che si porterà a casa il trofeo tanto da divenire il torneo con il montepremi più ricco della storia del tennis.
L’evento si terrà dal 16 al 19 ottobre con un giorno di riposo, il 18 (l’Atp non consente che una esibizione possa svolgersi nell’arco di 72 ore consecutive) e vedrà la presenza di Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Holger Rune e Rafael Nadal che però ha annunciato di saltare la Laver Cup per i problemi fisici che lo stanno tormentando da alcune stagioni. Per l'Arabia Saudita si dovrebbe trattare soltanto di un passo in avanti verso l'approdo nel circuito principale con la possibilità di organizzare a partire dal 2025 un nuovo Masters 1000 a Riyadh . Lo scorso anno ci fu la Riyadh Season Cup che vide Djokovic e Alcaraz sfidarsi, seguita a ruota dalle Next Gen Finals a Gedda. Chissà a questo punto se in futuro non potrebbe comparire addirittura uno Slam ...