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Stop Sinner, a rischio il primo posto? Quali tornei salterà e chi potrebbe superarlo

Il campione azzurro è stato squalificato dalla Wada per il caso Clostebol: dovrà stare fermo fino al 4 maggio, con il rischio di perdere il primato nel ranking Atp. Ecco chi potrebbe approfittarne e come

15 Feb 2025 - 13:35
 Jannik Sinner con il trofeo del numero 1 della classifica Atp © italyphotopress

 Jannik Sinner con il trofeo del numero 1 della classifica Atp © italyphotopress

La fine di un incubo. Jannik Sinner ha patteggiato con la Wada accettando tre mesi di sospensione per mette finalmente un punto sullo scandalo doping che si stava trascinando ormai da più di un anno. Un caso che ha fatto discutere tanti: tifosi, addetti ai lavori, ma anche e soprattutto colleghi tennisti che, forse un pizzico di malizia, hanno visto nella squalifica del numero uno azzurro l'occasione per detronizzarlo. L'unico modo per fermare questa versione "deluxe" di Sinner era non permettergli di scendere in campo. E così, dunque, dopo aver messo in bacheca il secondo Australian Open e aver consolidato ancora di più il primo posto nella classifica mondiale, Sinner starà lontano dal circuito fino a inizio maggio.

In questi tre mesi di stop Jannik non perderà Slam, ma non potrà partecipare a ben quattro Masters 1000: in ordine cronologico Indian Wells, in programma dl 5 al 16 marzo, Miami, dal 19 al 30 Marzo, Montecarlo, dal 6 al 13 aprile, e Madrid, dal 23 aprile al 4 maggio. L'attuale numero uno al mondo perderà anche il 500 di Doha. La squalifica finirà il 4 maggio, qualche giorno prima dell'inizio degli Internazionali d'Italia: se tutto andrà secondo i piani Sinner tornerà a giocare proprio a Roma, davanti al suo pubblico. 

CHI PUO' SUPERARLO
L'assenza di Sinner apre una sorta di vuoto di potere. Dopo un Wimbledon deludente infatti il campione azzurro aveva letteralmente monopolizzato il circuito mettendo in bacheca i due Slam successivi (Us Open 2024 e Australian Open 2025) oltre alle Atp Finals, due Master 1000 (Cincinnati e Shanghai) e la Coppa Davis, che non conta ai fini della classifica ma rimane un trofeo di grande rilievo). Ora, lo stop fino al 4 maggio farà perdere a Sinner 1600 punti frutto dei risultati tra febbraio e maggio 2024. In quel periodo arrivarono la vittoria a Miami, la semifinale a Montecarlo e i quarti di finale a Madrid. Sulle sue tracce, ora più che mai, ci sono Carlos Alcaraz e Alexander Zverev, rispettivamente terzo e secondo nel ranking mondiale. I due inseguitori per strappare il primato in classifica a Sinner dovrebbero fare tre mesi praticamente perfetti. Ad oggi infatti Sasha ha 8,135 punti, ben 3695 in meno degli 11830 di Jannik (che però questa settimana ne perderà 500 a causa della mancata difesa del titolo a Rotterdam). Carlos invece è ancora più lontano con 7,510 punti in classifica e un ritardo di 4320 punti da Sinner.

Per poter metter nel mirino il primo posto della classifica lo spagnolo e il tedesco non si potranno permetter passi falsi. Zverev infatti da qui a maggio dovrà difendere 920 punti: 90 per la semifinale a Los Cabos, 20 per il secondo turno ad Acapulco, 180 per i quarti di finale a Indian Wells, 90per i quarti a Monaco di Baviera. Alcaraz invece ne avrà 1400 da confermare: 1000 per la vittoria a Indian Wells, 200 per i quarti di finale a Miami e altrettanti per i quarti a Madrid. Confermare i risultati dell'anno scorso per entrambi gli inseguitori non basterebbe a spodestare Sinner: Zverev prima degli Internazionali di Roma dovrebbe mettere in cascina 2515 punti per l'aggancio in testa, mentre ad Alcaraz ne servirebbero ben 3720. Combinazioni di risultati molto complessi ma non impossibili vista la serie di tornei importanti a cui Jannik non potrà partecipare.  

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