La numero due al mondo è stata sorpresa dalla giovane filippina cresciuta nella Rafa Nadal Academy
© afp
La sorpresa di questa settimana ha l'espressione felice ma un po' incredula di Alexandra Eala approdata nelle semifinali del "Miami Open", quarto WTA 1000 stagionale. Nei quarti la 19enne di Quezon City, n.140 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, ha eliminato per 6-2 7-5, in un'ora e 2 minuti di partita, la polacca Iga Swiatek, n.2 del ranking e del seeding, campionessa dell'edizione del 2022.
Alexandra è la prima giocatrice del suo Paese a spingersi così avanti in un torneo WTA e si è già assicurata di diventare la prima ad entrare il top 100 (al momento è n.75). La giovane filippina, seguita in tribuna da "zio" Toni Nadal - Alexandra si è diplomata due anni fa alla Rafa Nadal Academy di Maiorca ricevendo nell'occasione il diploma dallo stesso fuoriclasse spagnolo) - è la terza wild card a raggiungere il penultimo atto a Miami dopo Henin nel 2010 ed Azarenka nel 2018, entrambe ex numero uno del mondo che rientravano da un lungo stop.
Eala, che nel corso del torneo ha eliminato la lettone Ostapenko e la statunitense Keys, è solo la seconda wild card a sconfiggere tre o più campionesse Slam in un singolo evento del tour dopo Svitolina a Wimbledon 2023. Prima di Miami, Alexandra non aveva mai sconfitto un'avversaria tra le top 40 e non ne aveva mai affrontata una tra le top 20: ora può vantare già due vittorie contro top ten.
Per Swiatek si è trattato della terza sconfitta in un main draw WTA contro una giocatrice non classificata tra le top 100: in precedenza erano riuscite a batterla Muchova (all'epoca n. 106) nel primo turno di Praga 2019 e Ana Konjuh (all'epoca n. 338) nel terzo turno di Miami 2021.