© italyphotopress
© italyphotopress
Gli azzurri dominano contro Bopanna-Ebden, che li avevano sconfitti negli Australian Open: 6-2, 6-3 il punteggio
© italyphotopress
© italyphotopress
Basta meno di un'ora ad Andrea Vavassori e Simone Bolelli per conquistare il primo successo nelle Atp Finals del doppio di fronte al caldissimo pubblico di Torino. Gli azzurri giocano a un livello altissimo contro il 44enne indiano Bopanna e l'australiano Ebden, prendendosi la rivincita per la finale persa negli Australian Open. Il punteggio di 6-2, 6-3, con soli cinque game concessi ai rivali, vale l'aggancio ai tedeschi Krawietz-Puetz.
Debutto da sogno per Andrea Vavassori e Simone Bolelli che, di fronte al pubblico di Torino, dominano contro Bopanna-Ebden nel loro debutto nelle Atp Finals: 6-2, 6-3 il punteggio. Bastano solo 56' per avere la meglio sui rivali odierni, che avevano sconfitto gli azzurri negli Australian Open e vengono messi in crisi sin dai primissimi scambi. Bolelli sfiora il 90% di efficacia al servizio nel primo set e Vavassori non è da meno, con un conseguente dominio sul campo. La coppia italiana infila tre game consecutivi, a suon di prime di servizio e risposte efficaci con grande varietà di colpi, e concede solo un piccolo spiraglio ai rivali. Bopanna-Ebden lo sfruttano per risollevarsi e vincere due game, portando la sfida sul 4-2 prima di crollare definitivamente. Nel gioco seguente infatti Vavassori firma il punto decisivo con lo smash e consente agli azzurri di giocarsi il set, che viene chiuso subito con una rimonta da 0-30: è 6-2 dopo soli 26'. Più combattuto il secondo parziale, che comunque vede Vavassori e Bolelli andare sul 4-1. Il 44enne indiano Rohan Bopanna e l'australiano Matthew Ebden rispondono vincendo l'interminabile gioco seguente ai vantaggi (4-2) e conquistando il 5-3 con un game a zero, ma non possono sconfiggere lo strapotere dei nostri portacolori. Servendo alla perfezione e rispondendo con efficacia, Vavassori-Bolelli la chiudono sul 6-3 e vincono il match in soli 56'. Immediato l'aggancio ai tedeschi Krawietz-Puetz, che avevano sconfitto a sorpresa i numeri uno al mondo Arevalo-Pavic.