Il toscano sconfigge Nole col punteggio di 4-6, 7-5, 6-4 e sfiderà l'altoatesino che ha battuto Hurkacz
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Lorenzo Musetti fa l'impresa e sconfigge Djokovic negli ottavi del Masters 1000 di Montecarlo. Dopo aver rischiato grosso contro Nole, il toscano effettua una vibrante rimonta e vola ai quarti col punteggio di 4-6, 7-5, 6-4. Troppi errori gratuiti per il serbo, dominato dall'azzurro dopo la ripresa per pioggia. Ora sfiderà Sinner, che va vicinissimo all'eliminazione, ma annulla un match point e batte Hurkacz con il punteggio di 3-6, 7-6(6), 6-1.
DJOKOVIC-MUSETTI 6-4, 5-7, 4-6
Avremo un derby italiano nei quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo. Lorenzo Musetti rimonta e sconfigge Novak Djokovic in tre set (4-6, 7-5, 6-4), regalandosi la sfida contro Jannik Sinner. In avvio di match il toscano prova subito ad aprire il campo, sfruttando un buon servizio per far correre l’avversario, che comanda comunque con sicurezza il ritmo degli scambi. L’equilibrio si rompe al quarto game, quando il serbo sfrutta gli errori di Musetti e piazza il primo break della sfida. Il toscano però non si scoraggia e firma l’immediato contro break, agevolato da un Djokovic che fatica a entrare in partita. Meglio Nole nel game successivo, quando ruba ancora la battuta al 21enne di Carrara, calato molto a livello di concentrazione tattica. L’italiano reagisce, annulla tre set point e accorcia ancora con un altro break. Al game successivo però esce fuori la rabbia del numero uno del mondo che, al sesto set point a disposizione, vince il primo parziale 6-4 in 51 minuti. Nel secondo il gioco di Musetti continua a salire di livello: difende bene, strappa subito il servizio all’avversario ma non riesce a risolvere i propri problemi in battuta, concedendo l’immediato pareggio di Djokovic. Le difficoltà al servizio continuano anche per il serbo: si va avanti di break in break, con Nole che riesce finalmente a tenere il proprio turno e vola sul 4-2.
L’italiano non si arrende e riesce a pareggiare il conto, vincendo addirittura il sesto game lasciando il numero uno del mondo a zero, per poi superarlo e conquistare il secondo set 7-5 in 1 ora e 10 minuti. Nel terzo set Djokovic si trasforma: corre sempre meno rischi e riesce a trovare con più precisione la profondità del campo. Il buon momento del serbo è interrotto però dalla pioggia, che costringe gli atleti a rientrare negli spogliatoi. Alla ripresa delle ostilità, dopo circa un'ora, troviamo un Djokovic molto aggressivo, che commette però troppi errori gratuiti. Musetti resiste alla sua forza fisica e, dopo essere andato sotto sul 3-2, vince tre game consecutivi portandosi a un soffio dalla vittoria del match con un parziale di 11 punti a 2. Nole però reagisce e firma il 5-3, costringendo Lorenzo a servire per il match. Arrivano due ace, ma Djokovic annulla due match point e si va ai vantaggi. Trema la mano di Musetti, che annulla un break point del rivale e passa solo al quarto match point dopo 2h54' di gioco. Il punteggio di 4-6, 7-5, 6-4 vale la sfida a Jannik Sinner nei quarti, in quello che sarà il secondo confronto tra i due nel circuito Atp: due anni fa l'altoatesino vinse ad Anversa (7-5, 6-2), ora tutto potrebbe succedere.
SINNER-HURKACZ 3-6, 7-6(6), 6-1
Jannik Sinner si conferma uno dei tennisti più in forma di questo inizio 2023. L'altoatesino vede da vicinissimo l'eliminazione sulla terra rossa dell'Atp Montecarlo, ma batte Hubert Hurkacz e vola ai quarti di finale. Il 21enne di San Candido si impone in rimonta: 3-6, 7-6(6), 6-1 sul polacco, che vince il primo parziale ma spreca l'occasione per chiudere in anticipo il match. In apertura, Hurkacz evita di cedere il servizio e vola subito sul 2-0, andando inoltre per tre volte vicino al 4-0 in un primo parziale con tante palle break: ben dieci nei primi cinque game.
Il vantaggio iniziale vale il 6-3, poi è nel secondo che Sinner evita di crollare: dopo aver rimontato da 1-2 con servizio a sfavore e aver avuto anche un set point a favore, l'altoatesino è costretto a rimontare al tie-break. Il polacco sale sul 6-5, ma spreca il punto decisivo e l'italiano pareggia i conti. Nel terzo, poi, non c'è storia: Sinner strappa subito il servizio, concede un solo game all'avversario e sale prima sul 2-0, poi passa dal 2-1 al 6-1 che chiude la contesa. Obiettivo raggiunto per Sinner, che sogna ora un'altra semifinale dopo Miami e Indian Wells.
SINNER: "TIEBREAK CHIAVE DI VOLTA"
"E' stata molta dura, giocare contro di lui è stato difficile fin dall'inizio difficile, per il primo set e mezzo è stato migliore di me, quando sono riuscito a brekkarlo ho iniziato a giocare alla pari. Il tiebreak è stata la chiave di volta e ho giocato come volevo. E' stata praticamente la mia prima partita sulla terra battuta, non ho giocato il mio miglior tennis, non c'era tanto ritmo e lui ha servito il primo set e mezzo in maniera incredibile, poi ho risposto un po' meglio. Ero in una situazione difficile, ho messo tutte le energie che avevo e poi è arrivato il set. La crescita del movimento italiano ha la sua influenza ed è ovvio che quando giochi con un connazionale senti la pressione".