L’altoatesino si sbarazza di Ruud 7-5, 6-1 e sfiderà ora Tiafoe, il romano viene eliminato al tie-break del terzo set da Alcaraz
E' semifinale all'Atp Vienna 2021 per Jannik Sinner. L’altoatesino, ormai ufficialmente nuovo numero 9 al mondo, stende nettamente il norvegese Casper Ruud: 7-5, 6-1 il risultato finale. Per lui ci sarà adesso la sfida contro Frances Tiafoe, vincente contro Diego Schwartzman. Niente da fare invece per Matteo Berrettini, che cede al tie-break del terzo set allo spagnolo Carlos Alcaraz: 6-1, 6(2)-7, 7-6(5) i parziali dopo due ore e 40' di lotta.
Che gara quella di Sinner! E quante emozioni concentrate tutte insieme. In un solo colpo, infatti, Jannik conquista la semifinale dell’Atp Vienna 2021 e scalza non solo la decima posizione di Dominic Thiem, ma anche la nona di Hubert Hurkacz; issandosi così tra i primi dieci giocatori del mondo. È il secondo azzurro in contemporanea con Matteo Berrettini ad occupare la top 10. Nella gara dei quarti contro Casper Ruud vince nettamente 7-5, 6-1.
L’altoatesino strappa immediatamente un break in apertura del primo set e tiene il successo turno di servizio annullando una palla break e chiudendo il gioco con il secondo ace. Dopo avere conquistato il terzo game a zero, il norvegese è poi costretto a soccombere sull’1-3, per il 43esimo turno consecutivo tenuto al servizio dall’azzurro nel torneo. Ruud rimane a galla ed effettua poi il controbreak. Sinner non sembra essere più incisivo come in avvio di partita: sbaglia in larghezza con il rovescio e regala il 4-3 all’avversario. La grande lotta prosegue così con i due che tengono i rispettivi servizi fino all’undicesimo game: il bolzanino muove l’avversario con una violenza pazzesca e strappa il break chiudendo con il tracciante lungolinea. Il dritto in avanzamento vale la vittoria del primo set.
Inizio arrembante anche di secondo parziale per Sinner: altro break in apertura e vittoria del secondo game con il settimo ace di questo match. Il doppio fallo di Ruud determina il doppio break per Jannik, che sa ormai di resa per lo scandinavo. Ci s’invola velocemente sul 4-0, nonostante un piccolo calo di concentrazione del nostro connazionale. Sinner tiene con la testa sott’acqua il numero 8 al mondo, per il 5-1, per poi prendersi la meritatissima qualificazione nel settimo gioco. È il quinto italiano nell’era Open a entrare nei primi dieci del mondo dopo Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Non solo: si prende anche l’ottava posizione della race ai danni di Hurkacz e in questo momento sarebbe qualificato per le Atp Finals di Torino. Sabato pomeriggio, nel frattempo, sarà il momento della semifinale contro lo statunitense Frances Tiafoe, che ha battuto 6-4, 7-6(6) Diego Schwartzman.
Il cammino di Matteo Berrettini in terra austriaca si ferma invece a quarti di finale. Il romano si arrende al 18enne spagnolo Carlos Alcaraz, astro nascente del tennis mondiale, dopo una battaglia di quasi tre ore di gioco con il punteggio di 6-1, 6(2)-7, 7-6(5). Il primo set è un monologo dello spagnolo. L’azzurro fatica a trovare ritmo con la risposta; sbaglia molto di rovescio e neanche con il servizio riesce a incidere. Alcaraz parte fortissimo e scappa sul 4-0 con doppio break di vantaggio, ipotecando di fatto la prima frazione. Berrettini riesce a conquistare un game, ma il numero 44 del mondo non lascia scampo e chiude sul 6-1 in poco meno di mezz’ora di gioco.
Berrettini salva subito due palle break in apertura di secondo set: si aggrappa alla prima nel quinto game, quando annulla altre due occasioni di break per Alcaraz il quale, al tie-break, sbaglia un comodissimo dritto, regalando il mini-break ad un Berrettini che sfrutta l’occasione, allungando e poi chiudendo 7-2. Tuttavia Alcaraz parte meglio nell’ultima frazione, con lo spagnolo che strappa la battuta all’azzurro e si porta sul 3-1 e poi sul 4-2. Lo spagnolo, però, ha un clamoroso passaggio a vuoto nel settimo game e Berrettini sfrutta subito l’occasione, cogliendo il controbreak a zero. Il set scivola via verso il tie-break e questa volta è Alcaraz a trovare il primo mini-break e a tenere il vantaggio fino alla fine, con Berrettini che non riesce ad incidere con il dritto in alcune occasioni. Lo spagnolo chiude 7-5 con una prima vincente e si qualifica per le semifinali, dove se la vedrà con Alexander Zverev.