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Tennis, Australian Open: Djokovic si ritira tra i fischi, Zverev vola in finale

Nole si arrende allo strappo muscolare accusato contro Alcaraz, dopo aver perso 7-6 nel primo set. Dura reazione del pubblico

24 Gen 2025 - 08:40
Zverev © Getty Images

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Dura solo un set e 1h21' di gioco, la prima semifinale degli Australian Open. Novak Djokovic, che non si era più allenato dopo la sfida vinta contro Carlos Alcaraz, lo perde col punteggio di 7-6 e decide di arrendersi per il problema alla coscia. Il pubblico lo fischia e critica la sua decisione, che manda Zverev (2) in finale, ma il tedesco lo difende: "Non fischiate un giocatore che si infortuna, Djokovic ha dato tutto al tennis per vent'anni".

Non è andata certamente come si aspettava il pubblico e non è andata certamente come si aspettava Novak Djokovic (7), che è stato costretto ad alzare bandiera bianca nella prima semifinale degli Australian Open. Il serbo "manda" Alexander Zverev (2) in finale dopo solo 1h21' di gioco, arrendendosi a quello strappo muscolare alla coscia sinistra che lo aveva colpito nel finale della sfida contro Carlos Alcaraz (3) e aveva gestito alla perfezione, conquistandosi comunque il penultimo atto del torneo. Troppo forte il dolore per Nole, che pure aveva lottato per tutto il corso del primo set, contro uno Zverev che aveva messo in campo il 76% di prime e otto ace, trovando venti vincenti. Uno strapotere che Djokovic era riuscito a gestire fino al tiebreak, servendo benissimo e mantenendo la sfida in equilibrio fino al 6-5: qui Sasha aveva centrato il primo set point, costringendo il rivale a mandare in rete una facile volée. Un momento che ha significato il game over per l'ex numero uno del ranking Atp, che ha gettato la spugna e si è ritirato dalla contesa tra i fischi del pubblico di Melbourne, incapace di comprendere la sua decisione: Nole aveva salvato quattro palle break sull'1-1, ne aveva avute tre nel corso del parziale e aveva tenuto varie volte il servizio. Eppure, il dolore era troppo forte per proseguire e il rischio troppo alto, perché un eventuale secondo set ne avrebbe compromesso ulteriormente il fisico.

Australian Open 2025: le foto del ritiro di Novak Djokovic in semifinale

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© Getty Images
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Djokovic stesso lo ha ammesso con rassegnazione nel post-gara: "Non ho colpito mai la palla dal giorno del match contro Alcaraz. Non sono riuscito ad allenarmi, ho cercato di curarmi coi farmaci e il fisioterapista senza esito. Fino al riscaldamento contro Sasha non avevo mai colpito la palla: stavo bene, però man mano che giocavo sentivo peggiorare il dolore. Se avessi vinto il primo set forse avrei potuto provarci ancora un po' (giocando il secondo, ndr), ma non sono certo che sarei arrivato alla fine della partita. Tornerò agli Australian Open? Ora la botta è calda, è presto per fare qualsiasi valutazione. Dico che se il fisico mi supporterà, perché no? Ora voglio solo curarmi e vedere se giocherò a Doha. Zverev? Merita il suo primo Slam, tiferò per lui". 

Il tedesco raggiunge la sua terza finale, la prima a Melbourne dopo dieci tentativi, e difende il rivale dai fischi del pubblico di Melbourne: "Un tennista come Djokovic, che ha dato tutto a questo sport negli ultimi vent'anni, non si merita questo. Per favore, non fischiate un giocatore che si arrende per un infortunio. So che avete pagato i biglietti, ma questo atteggiamento è ingiusto". Ora Zverev aspetta il suo rivale: sarà Sinner (1) o Shelton (21)?

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