I due russi e il greco e rispettano i pronostici: eliminati Kyrgios, Báez e Berankis. Schwartzman fatto fuori da O’Connell
Tra i tennisti che occupano le primissime posizioni del ranking Atp, Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev staccano il pass per il terzo turno degli Australian Open. Il primo impiega 4 set per piegare Nick Kyrgios: 7-6(1), 6-4, 4-6, 6-2. Il greco sconfigge 7-6(1)-6(5)-7, 6-3, 6-4 Sebastián Báez, mentre all’altro russo bastano 3 set per imporsi 6-4, 6-2, 6-0 contro Ricardas Berankis. Christopher O’Connell sorprende Diego Schwartzman.
TABELLONE MASCHILE
Daniil Medvedev, numero 2 al mondo, disinnesca Nick Kyrgios e vince in 4 set. Il russo supera Nick Kyrgios con una prestazione che è un elogio alla sostanza. Tre set a uno; 7-6(1), 6-4, 4-6, 6-2 e viaggio di sola andata per il terzo turno dell’Australian Open, dove affronterà Botic van de Zandschulp. Incredibile come il campione russo sia stato in grado di isolarsi dal contesto, seguire il piano partita alla lettera (con record personale di ace) e chiudere in 2 ore e 58 in minuti. Il primo set si decide al tie-break, dopo un servizio strappato per parte, e viene aggiudicato nettamente da Medvedev. Quest’ultimo ottiene il break decisivo nel decimo game del secondo set e vola sul 2-0. Sembrerebbe fatta, ma nel terzo il russo si butta un po’ via e regala a Kyrgios di tornare in partita vincendo il parziale dopo avere rubato la battuta nel settimo gioco. Non cambia però l’abbrivio del match: due break nel quarto game e un impassibile Medvedev vola così ai sedicesimi di finale dello Slam di Melbourne. Infine, Felix Auger-Aliassime vince 7-6(4), 6(4)-7, 7-6(5), 7-6(4) contro Alejandro Davidovich Fokina e ora affronterà Evans.
Stefanos Tsitsipas prosegue senza troppi intoppi il proprio percorso in questa edizione degli Australian Open. Il numero 4 del mondo si sbarazza dell’argentino Sebastián Báez (88), anche se a tratti il greco è stato costretto a fare gli straordinari e, da questo punto di vista, il 7-6(1)-6(5)-7, 6-3, 6-4 conclusivo parla chiaro. Un tie-break per parte, quindi, caratterizza i primi due set: nel primo aveva visto un break e un controbreak nel finale di parziale, prima del 7-1 conclusivo, mentre nel secondo entrambi hanno tenuto il proprio servizio, prima che Báez non pareggiasse i conti. Subito dopo l’1-1, però, l’argentino chiede un medical timeout: i suoi polpacci sono contratti e Tsitsipas approfitta del calo fisico (e mentale) di Báez per volare subito sul 5-0. L’argentino si riattiva strategicamente alla fine del terzo set, riuscendo a strappare pure un break e arenandosi sul 6-3 finale. Nel quarto set il greco strappa il servizio a Baez al terzo game. Nel turno successivo al break, Baez potrebbe restituire il favore sul 30-0, ma il greco tappa l'emorragia sul più bello e conferma il vantaggio, navigando verso un successo sofferto.
Andrey Rublev detta legge contro Ricardas Berankis in tre atti fotocopia: break a freddo al primo turno buono e salda presa sui propri turni a battuta per non aizzare il frizzante lituano, il quale annulla due palle break nel primo game a servizio, ma sulla parità si fa male da solo: prima il nastro, poi un doppio fallo, consegnano il break a Rublev. Da lì in poi, la testa di serie numero 5 fa il suo per confermare tutti i turni a battuta, saggiando la profondità del campo con angoli ambiziosi, sigillando il secondo parziale sul 6-2 dopo appena 30’. Lo scenario si ripete nuovamente nel terzo set, con Berankis che si dimentica di giocare il primo turno a battuta. Rublev lo colpisce in rimonta, inanellando 4 punti consecutivi e scappando sul 2-0: è il colpo del KO tecnico per il lituano, che da quel punto non riuscirà più a vincere un game. Rublev chiude con un euforico bagel e prenota Marin Cilic ai sedicesimi.
Al terzo turno non ci sarà invece Diego Sebastián Schwartzman, bensì Christopher O’Connell. L'australiano, 27enne numero 175 al mondo, si prende lo scalpo più prestigioso della carriera addirittura in tre set: l’argentino non sfrutta tre set point nel primo parziale ed è costretto a subire il ritorno tenace dell’eroe di casa. 7-6(6), 6-4, 6-4 il risultato che incide la nuova favola australiana.
TABELLONE FEMMINILE
Qualche sorpresa arriva tra le big impegnate per qualificarsi al terzo turno degli Australian Open 2022. Se da una parte la bielorussa numero 2 del mondo, Aryna Sabalenka, piega in rimonta 1-6, 6-4, 6-2 la cinese Xinyu Wang, dall’altra Garbiñe Muguruza Blanco (n.3) viene stesa dalla francese Alize Cornet con un doppio 6-3. Finisce ko anche Anett Kontaveit (7): la danese Clara Tauson ha la meglio 6-2, 6-4. Bene invece Iga Swiatek contro la svedese Rebecca Peterson (doppio 6-2), così come è brava Anastasia Pavlyuchenkova contro la padrona di casa Samantha Stosur, sconfitta 6-2, 6-2. Elena Rybakina è costretta al ritiro Shuai Zhang, quando il risultato era 6-4, 1-0 per la cinese.