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Sulla terra rossa svizzera il romano stende 6-1, 6-4 Thiem, mentre su quella tedesca il carrarese si sbarazza 6-3, 7-6(3) di Cerúndolo. Azzurri in campo domenica
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Matteo Berrettini non sbaglia e vola in finale a Gstaad: il romano travolge 6-1, 6-4 in un’ora e 17 minuti di gioco l’austriaco Dominic Thiem e resta in corsa per la vittoria dell’Atp 250 elvetico. Il numero 15 al mondo sfiderà ora Casper Ruud. Bene anche Lorenzo Musetti nell’Atp 500 di Amburgo: finale anche per lui dopo il 6-3, 7-6(3) contro l’argentino Francisco Cerúndolo in un’ora e 56 minuti. Adesso, gli toccherà uno tra Alcaraz e Molcan.
BERRETTINI IN FINALE A GSTAAD
Matteo Berrettini è finale all'Atp 250 di Gstaad. Stavolta, non serve il terzo set per assicurarsi il passaggio del turno: il romano travolge nettamente Dominic Thiem, battuto con il punteggio di 6-1, 6-4 dopo 1 ora e 17 minuti di gioco. Contro l'austriaco, il numero 15 della classifica Atp gioca una partita quasi perfetta: subito 5-0 sulla terra rossa elvetica, con Thiem che contribuisce con diversi errori non forzati a spianare la strada a Berrettini. Il primo set si chiude sul 6-1 e l'impressione è che il 26enne sia in pieno controllo dell'incontro.
Sensazione confermata anche dal doppio break che consente al finalista di Wimbledon 2021 di salire sul 5-2 e di servire per il match. A quel punto, c'è l'unico passaggio a vuoto di Berrettini in tutta la semifinale: Thiem si porta sullo 0-40, il numero 15 al mondo annulla due palle break, ma alla terza è costretto a cedere il turno in battuta. L'austriaco riesce a rifarsi sotto (5-4), ma al secondo tentativo Berrettini non sbaglia: con una splendida palla corta, l'italiano chiude sul 6-1, 6-4, volando in finale a Gstaad per la seconda volta dopo il 2018, quando vinse contro Bautista Agut e conquistò il suo primo titolo Atp in carriera. Adesso c'è il detentore del titolo Casper Ruud, che non ha lasciato scampo ad Albert Ramos Viñolas.
MUSETTI IN FINALE AD AMBURGO
Nell’Atp 500 Amburgo è pressoché (quasi) senza sfida anche la semifinale tra Lorenzo Musetti e Francisco Cerúndolo, reduce dal fresco successo allo Swedish Open grazie al quale è salito alla posizione numero 30 del mondo (suo best ranking). Termina infatti 6-3, 7-6(3) il match in Germania. Addirittura arriva il doppio break in apertura di match a favore del carrarese: prima con un passante di dritto nel secondo game (il primo se lo era aggiudicato con il rovescio) poi con un doppio fallo di un argentino completamente fuori giri nel quarto. La volée di rovescio dal coefficiente di difficoltà elevatissimo manda sul 5-0 l’azzurro, che poi nel sesto gioco spreca due set point, anche se si rifà nel nono game, nonostante lo spavento per un’altra palla break di Cerúndolo.
Quest’ultimo non solo si salva da un altro doppio break in avvio di secondo set, sotto 0-30, ma riesce anche a strappare il controbreak che gli consente di agganciare il 3-3. Ma non c’è nemmeno il tempo di riprendere fiato, perché il secondo break di Musetti arriva subito dopo grande a una grande accelerazione con il rovescio incrociato. Niente da fare nel decimo game che poteva valere il match: il sudamericano controbrekka per il 5 pari dopo che l’italiano aveva buttato via un match point con un servizio da sotto. Si vola al tie-break: Musetti ribalta l’1-3 iniziale e con 6 punti consecutivi conquista, dopo un’ora e 56 minuti per la prima volta in carriera una finale Atp 500, dove troverà di fronte uno tra Carlos Alcaraz e Alex Molcan.