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COPPA DAVIS

Coppa Davis, Berrettini: "Un onore giocare e vincere con Sinner"

Sinner: "Matteo ci è mancato molto, oggi si è occupato anche di me"

21 Nov 2024 - 23:56
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Matteo Berrettini è entusiasta dopo la vittoria nel doppio con Jannik Sinner valsa all'Italia il passaggio in semifinale di Coppa Davis: "È una vittoria speciale, l'anno scorso ero felice di essere qui ma andare in campo è diverso - le parole dell'azzurro a fine partita -. È un onore essere qua e giocare con il numero 1 del mondo. Non è stata una scelta facile per il capitano, ci sono tanti buoni giocatori. Ho lavorato duro ma questi ragazzi rendono tutto più facile".

SINNER: "MATTEO SI È OCCUPATO ANCHE DI ME..."

Felice anche il dominatore della stagione, numero 1 del ranking Atp: "Abbiamo tante scelte per il doppio, come ha detto Matteo, e in doppio può succedere di tutto. Il mio match in singolare non è durato molto, mi sentivo pronto anche in doppio e ho cercato di dare il meglio. Matteo ha giocato benissimo e siamo in semifinale, si è occupato anche di me oggi... So quanto lavora duro, siamo molto amici e ci è mancato molto. È stato un onore e un piacere giocare il doppio con lui".

VOLANDRI: "I RAGAZZI SONO STATI STREPITOSI"

Del match ha parlato anche il capitano di Davis, Filippo Volandri: "Lo abbiamo provato sulla nostra pelle, sappiamo che dobbiamo essere pronti ogni giorno a fare una finale, abbiamo visto cosa è successo in questi giorni squadre super blasonate che escono perché con questa formula con un campo così veloce realmente tutto può succedere tutto. Voglio ringraziare i ragazzi perché sono stati strepitosi. Jannik non ha mai visto il campo fino a quando non vi è entrato. Non abbiamo avuto modo di poterci allenare qua, non ha avuto modo di scaldarsi qua. È entrato in campo dopo tre minuti, si sentiva comodo e Matteo ha giocato alla grande. La scelta di cambiare il doppio? L'abbiamo provato ieri, avevamo un'idea abbastanza precisa, però poi tutto può succedere quindi ci dobbiamo sempre aggiornare. Dopo il singolo ci siamo riuniti coi ragazzi nello spogliatoio solo io e i ragazzi ed eravamo tutti d'accordo. Il miglior anno nella storia del tennis italiano? Noi ci proviamo, i ragazzi hanno fatto un lavoro strepitoso sono strafelice per le ragazze che hanno fatto veramente qualcosa di super eccezionale. Noi dobbiamo ancora lavorare tanto, abbiamo soltanto fatto un passo c'è ne sono tanti altri da fare".

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