In salita la strada per gli azzurri Sinner (13°) e Berrettini (15°)
© Getty Images
Novak Djokovic si è qualificato per le ATP Finals di Torino, in programma dal 13 al 20 novembre al Pala Alpitour, dopo aver vinto ad Astana il 90° torneo in carriera. L'ex numero 1 al mondo è il quinto giocatore qualificato per il torneo di fine stagione dopo Rafael Nadal, Carlos Alcaraz, Casper Ruud e Stefanos Tsitsipas. Rimangono tre posti a disposizione, attualmente occupati da Daniil Medvedev, Andrey Rublev e Taylor Fritz, fresco vincitore del torneo di Tokyo. In salita la strada per gli azzurri Jannik Sinner (13° e fuori per infortunio) e Berrettini (15°), al via al torneo di Firenze.
Nonostante la stagione praticamente dimezzata a causa dei tanti tornei (tra cui Australian Open e US Open) saltati per via della mancata vaccinazione al Covid-19, il fuoriclasse serbo è riuscito a strappare il pass per le Finals confermando al di là dei numeri attuali di essere sempre il numero 1 al mondo. Nole è decimo nella classifica basata sui risultati stagionali, ma il regolamento garantisce l'ultimo posto alle Finals a un campione Slam che finisca la stagione tra l'ottava e la ventesima posizione nella Race. E’ la 15esima volta che si qualifica per il Masters di fine anno, lo stesso numero di volte di Andre Agassi che però, a differenza del serbo sempre presente, ha rinunciato in 2 occasioni. Per numero di qualificazioni, il serbo è il quarto di ogni epoca dopo Roger Federer (18 volte), Rafael Nadal (quella di quest’anno è la qualificazione numero 17 con sole 10 presenze) e Jimmy Connors (16 con appena 11 partecipazioni).
Con Sinner ancora ai box per un problema alla caviglia, tocca a Matteo Berrettini tenere vive le speranze di avere un italiano tra i migliori 8. Il tennista romano ha 660 punti da recuperare su Taylor Fritz (2.885 contro 2.225).