Tennis, Djokovic: "Mio padre cerca di convincermi a smettere"

Novak Djokovic è tornato a parlare dopo il ritiro per infortunio dalla semifinale agli Australian Open contro Alexander Zverev e lo ha fatto sulle colonne di GQ. A tenere banco, il suo futuro agonistico. "Avverto che la gente già da qualche tempo scrive su di me il necrologio tennistico. Il primo che ha iniziato a farlo è mio padre, anche se non so fino a che punto lui sarà contento che io ne parli - ha spiegato il 37enne fuoriclasse serbo - Già da un po' di tempo cerca di convincermi a ritirarmi, ma non insiste. Capisce e rispetta la mia decisione, ma spesso mi chiede che cos'altro voglio conquistare. È consapevole dello stress e della tensione che influiscono sulla mia mente e sul mio corpo".

Nole ha rimediato uno strappo alla coscia e ha mostrato sui social la risonanza dopo le insinuazioni dei giornali australiani che non credevano all’infortunio per il quale potrebbe stare fermo due mesi. Un brutto infortunio che, secondo Espn, dopo la Coppa Davis con la Serbia lo costringerà a saltare anche gli appuntamenti sul suolo americano, Indian Wells e Miami, con il rientro in campo che avverrà solo sui tornei su terra.