Il serbo si conferma la bestia nera assoluta per il francese
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Nel 20esimo incontro tra Novak Djokovic e Gaël Monfils il risultato non ha tradito la tradizione: come nelle precedenti 19 sfide a trionfare è stato il serbo, che nell'ATP 250 di Brisbane ha superato il francese con un netto 6-3, 6-3. Djokovic ha dunque dimostrato ancora una volta la sua superiorità, avanzando così ai quarti di finale, dove affronterà Opelka, vincitore su Arnaldi.
Anche in questa occasione, la solidità e la precisione di Djokovic hanno fatto la differenza, concretizzando tutte e tre le palle break avute. Monfils ha avuto solo una possibilità di break, senza riuscire a sfruttarla. Djokovic ha gestito il match con autorità, vincendo in 1 ora e 14 minuti. Al termine della sfida il serbo ha celebrato la vittoria con il gesto del violino e del sassofono, come richiesto dai suoi figli, che per la prima volta lo hanno accompagnato in questa trasferta a Brisbane.
Il bilancio delle sfide tra Djokovic e Monfils è il più pesante della storia del tennis: più di Gasquet con Nadal (18-0 per lo spagnolo), più di Ferrer e Youzhny con Federer (17-0 per lo svizzero contro entrambi).
Il 38enne francese, in ogni caso, non è il solo ad avere Nole come bestia nera, anzi nerissima: il connazionale Jeremy Chardy lo segue a ruota (14-0 contro il serbo in carriera) e con lui ci sono anche Andreas Seppi (12-0) Milos Raonic (12-0) e Taylor Fritz (10-0).