L’azzurro si arrende agli ottavi di finale: lo svizzero passa 2-0
Si spegne agli ottavi di finale il sogno di Fabio Fognini sul cemento dei Masters 1000 di Parigi. L’azzurro contro Roger Federer resta in partita fino a sfiorare il break che avrebbe riaperto i giochi sui titoli di coda del secondo set, ma si arrende nel finale: lo svizzero passa 2-0 (6-4, 6-3) in 1h13m e adesso aspetta il vincente della sfida tra Kevin Anderson e Kei Nishikori.
Fognini cade nel terzo turno sul cemento di Parigi, Federer esulta in due set e rispetta i pronostici della vigilia. Analogo il cammino dei due fino a questa fase del tabellone: Federer aveva passato il turno precedente vincendo a tavolino contro Raonic, stessa sorte anche per il ligure, approdato agli ottavi dopo il ritiro di Fucsovics.
È un Fognini dal carattere immenso quello che scende in campo sul cemento di Parigi per sfidare il numero tre del ranking: contro Federer la montagna da scalare era altissima, ma l’azzurro ha saputo resistere mettendo in campo cuore e concentrazione fino alla fine. Già nel primo set lo svizzero non vuole fare sconti, Fognini mantiene il turno di battuta nel primo gioco, poi concede due break: uno al terzo restando a 15, poi al quinto al termine di una lotta infinita con Federer che vanifica per due volte il vantaggio dell’azzurro. Il ligure prova a rientrare in partita trovando subito dopo il controbreak, ma non riesce a rimettersi in carreggiata e cade 6-4.
Nel secondo set il copione sembra ripetersi identico, ma questa volta il terzo gioco, al termine ancora di una lunga serie di vantaggi, sorride a Fognini. Federer gioca senza forzare fino a trovare il break che lo porta sul 3-2. Fognini è chiamato all’impresa: porta a casa il suo successivo turno di battuta senza concedere nulla, poi sfiora il controbreak all’ottavo gioco quando Federer sbaglia per due volte consecutivamente aprendo uno spiraglio per un finale di fuoco. Lo svizzero però rimedia subito con due ace e mette l’ipoteca più concreta sulla vittoria. Sfiorato il break Fognini si spegne e lascia il campo all’avversario: l’azzurro non porta a casa neanche un punto nell’ultimo gioco e spalanca a Federer le porte dei quarti di finale. Lo svizzero stacca il pass e aspetta il vincente della sfida tra Kevin Anderson e Kei Nishikori.