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LA CERIMONIA

Tennis, gli azzurri al Quirinale da Mattarella: "Grazie per i vostri risultati"

Incontro tra il Presidente della Repubblica e la Federtennis per celebrare i successi del 2024. Assente Sinner

29 Gen 2025 - 15:44
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I campioni del mondo delle nazionali italiane di tennis, capeggiati da Jasmine Paolini e Matteo Berrettini, sono stati celebrati al Quirinale. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi insieme ai protagonisti dei trionfi in Coppa Davis e in Billie Jean King Cup dello scorso novembre a Malaga, guidati dai capitani Filippo Volandri e Tathiana Garbin. Una doppietta storica per l'Italia, che mai nello stesso anno aveva trionfato in entrambe le competizioni a squadre.

È stata anche l'occasione per celebrare il 2024 d'oro del tennis italiano, che ha festeggiato anche il primo oro olimpico della sua storia grazie alla coppia formata da Sara Errani e Jasmine Paolini. Senza dimenticare il bronzo di Lorenzo Musetti, prima medaglia azzurra valida per il medagliere a cinque cerchi nel tennis dal 1924. Assente Jannik Sinner, il numero 1 al mondo che nel giro di un anno ha saputo vincere la bellezza di tre tornei dello Slam (due Australian Open e uno US Open): il campione altoatesino deve recuperare dalle fatiche di Melbourne e a malincuore ha disertato la cerimonia.

MATTARELLA: "DAVIS CUP E BJK CUP SUCCESSI STRAORDINARI COME LE MEDAGLIE OLIMPICHE
"Benvenuti al Quirinale, sono lieto di dire anche benvenute. Celebriamo una stagione straordinaria. La Coppa Davis vinta per il secondo anno consecutivo. Dicevo al presidente Binaghi che la coppa ha tre piani, si attende la terza vittoria. Non è indispensabile subito. Ringrazio e saluto il presidente Malagò, il ministro Abodi e il presidente Binaghi. Grazie a Matteo Berrettini e Jasmine Paolini per le loro parole. Quest'anno la Coppa Davis è accompagnata dalla BJK Cup. Un successo straordinario. Ho seguito entrambi gli eventi in maniera attenta e costante. Non solo questi, ma anche i successi olimpici. L'oro di Sara Errani e Jasmine Paolini, così come il bronzo di Lorenzo Musetti. L'anno è ricominciato bene con la vittoria di Sinner agli Australian Open per il secondo anno consecutivo e la seconda finale di doppio di Vavassori/Bolelli. Già raggiungere la finale più volte è un grande risultato. Non voglio fare i complimenti solo alle atlete e gli atleti, ma il movimento che c'è alla base per conseguire i risultati. Ci sono gli allenatori, saluto i capitani Filippo Volandri e Tathiana Garbin con grande riconoscenza per l'opera fatta. Ogni volta guardo con curiosità le espressioni con cui vi rivolgete agli atleti ai cambi di campo. Il vostro è un lavoro prezioso. Complimenti agli staff medici, alla Federazione, ai preparatori e quell'ampia serie di professionisti che contribuisce a questa raccolta di successi. Grazie alle scuole di base, ai club di base che raccolgono il vivaio da cui si attinge. Siete stati straordinariamente bravi ed eccezionali. Avete posto il tennis al vertice mondiale e al maggior livello di popolarità e pratica. Questo fa ben sperare per le prossime leve. Ricordo quando il tennis italiano era sempre buon livello, ma cercava di inserirsi autorevolmente. Ricordo Cucelli/Del Bello che nella Davis del '48, dopo la guerra, si inserirono in maniera significativa. Allora mai avremmo sperato in quei successi. È stato fatto uno straordinario progresso. Vorrei ringraziarvi singolarmente. La squadra maschile: Berrettini, Bolelli, Vavassori, Musetti, ma anche chi non ha partecipato quest'anno. C'è chi ha iniziato bene la stagione come Sonego. La squadra femminile: Paolini, Errani, Trevisan, ma anche Cocciaretto e Bronzetti. La vostra equipe è stata altrettanto importante, ma forse di più perché ha rotto un tabù. Grazie a tutte. Non è giusto pretendere che diventi un abitudine, ci sono gli altri e sono bravi anche loro. Mi auguro che questa abitudine si ripeta frequentemente nel tempo. Come diceva Paolini, non è necessariamente la vittoria che suscita entusiasmo, ma il modo in cui ci si impegna. Avete espresso lo spirito di squadra e l'armonia dei gruppi. La collaborazione piena tra atleti e atlete. Questa è la base, impegnarsi con determinazione e rappresentare l'Italia con orgoglio e onore. Grazie per i vostri risultati e appuntamento alle prossime gare".

MALAGÒ: "ASSENZA SINNER? SPIACE, MA SE UNO HA DEGLI IMPEDIMENTI..."
"L'assenza di Sinner? Se uno ha degli impedimenti...non aggiungo altro". Così il n.1 del CONI, Giovanni Malagò, uscendo dall'incontro in Quirinale. "L'assenza dispiace sempre, ma l'atmosfera è sempre bella". Il presidente è stato il primo a prendere la parola: "La stagione del tennis italiano è stata eccezionale. L'Italia ha vinto la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup a distanza di pochi giorni, merito delle ragazze e dei ragazzi. Parlo di Sara Errani, Jasmine Paolini, Martina Trevisan, Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto. Parlo anche della cavalcata vincente con Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Andrea Vavassori e Simone Bolelli. Capitanati da Tathiana Garbin e Filippo Volandri. Ci hanno emozionato e conquistato il Paese. Il tennis è diventato uno sport popolare, oggi ai massimi livelli. A queste vittorie vanno aggiunti tanti altri successi che rendono orgogliosi il Presidente e la Federazione per il lavoro fatto. Sappiamo bene anche ciò che ha fatto Jannik Sinner che ha impreziosito l'inizio del 2025 con la vittoria agli Australian Open. Siamo orgogliosi di questi ragazzi e ragazze, siamo i numeri 1 al mondo"

BINAGHI: "SIAMO LA NAZIONALE PIÙ FORTE AL MONDO"
Angelo Binaghi, presidente della Fitp, non ha nascosto la sua grande felicità per il momento d'oro del tennis italiano. "Siamo orgogliosi di celebrare anche quest'anno i risultati conquistati dalle nostre ragazze e i nostri ragazzi. Ci tenevamo tanto a ripetere questa cerimonia e probabilmente abbiamo esagerato perché i risultati del 2024 non hanno paragoni e ci consentono di essere considerati oggi nel tennis la Nazionale più forte. È stata una lunga successione, tutte le settimane i nostri ragazzi e le ragazze ci hanno portato al successo - ha spiegato - Abbiamo raggiunto questo obiettivo grazie a un lavoro di squadra, un gruppo di amiche e amici che lavorano per tenere alto il nome del nostro Paese - ha aggiunto Binaghi - Questo è un esempio per le nuove generazioni che apprezzano i valori dell'amicizia e della lealtà. Questo, inoltre, ci permette di far vedere al resto del mondo come noi italiani riusciamo a far squadra. Queste vittorie sono più importanti di prima perché adesso il tennis è più popolare e praticato. Con i nostri dirigenti abbiamo le idee chiare: vogliamo far crescere ancor di più il tennis in Italia. Lo faremo con i loro successi, la loro semplicità e la loro capacità di comunicare i valori". Anche Binaghi si è detto dispiaciuto per l'assenza di Sinner: "Sono estremamente dispiaciuto per quello che è successo. Naturalmente non ci dobbiamo dimenticare di quello che abbiamo visto in televisione sette giorni fa, dieci giorni fa. E quindi la situazione psicofisica del ragazzo richiede estrema attenzione". Così Angelo Binaghi all'uscita dal Quirinale. "Ciononostante in un'occasione come questa, pur capendo tutto questo, ci avrebbe fatto immensamente piacere, naturalmente, poter festeggiare con lui che è il numero uno".

BERRETTINI: "EMOZIONE GRANDISSIMA"
Matteo Berrettini, insieme a Jannik Sinner, è stato il grande protagonista del bis in Coppa Davis. "È un'emozione grandissima. Lo scorso anno ero qui in vesti diverse, grazie a questi ragazzi e ragazze ho preso l'ispirazione per tornare e portare a casa nuovamente questa grande coppa. Per me è difficile parlare perché mi frullano in testa tante emozioni. Sono felice, sono uscito da un momento difficile con tanti infortuni. Devo ringraziare la mia famiglia e tutte le persone che mi hanno aiutato in questo percorso. C'è un ragazzo altoatesino che ci ha aiutato un pochino (ride, ndr), grazie a loro siamo riusciti a riportare questa Coppa al Quirinale. Devo ringraziare Filippo Volandri per la fiducia che mi ha sempre dimostrato e Tathiana Garbin perché dalle ragazze abbiamo preso tanta energia".

PAOLINI: "QUESTO GIORNO LO PORTEREMO SEMPRE NEL CUORE"
Jasmine Paolini ha vissuto un 2024 forse irripetibile, sia a livello individuale (due finale dello Slam e 4° posto nel ranking) che di squadra, con l'oro olimpico insieme all'amica Sara Errani e la vittoria della BJK Cup. "Buongiorno signor Presidente, che onore e privilegio. Lei ha riunito tutta la famiglia del tennis azzurro e non potremmo essere più lieti. Abbiamo condiviso due traguardi straordinari, un momento storico per il tennis italiano. Sono il risultato di lavoro, determinazione e spirito di squadra - ha dichiarato la tennista toscana -. Lo sport ci ha insegnato a perseverare e apprezzare ogni traguardo. Ognuno di noi ha dato un contributo. Un grazie va agli italiani, abbiamo sentito il loro calore. Sappiamo Presidente come lei sia appassionato e competente di questo sport. Sappiamo che oggi non è un solo momento di formale riconoscimento, ma un segno di affetto. L'unica promessa che possiamo farle e che ce la metteremo sempre tutta, rappresentando l'Italia con orgoglio e onore. Questo giorno lo porteremo sempre nel cuore".

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