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Il carrarese, sotto di un set, piega 1-6, 6-3, 6-4 il greco campione in carica: ora De Minaur
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Impresa di Lorenzo Musetti a Montecarlo: nell'Atp 1000, il carrarese, che agli ottavi aveva battuto Matteo Berrettini, si impone in rimonta per 1-6, 6-3, 6-4 in poco meno di due ore e mezza di gioco su Stefanos Tsitsipas, che aveva vinto lo scorso anno. Sulla terra rossa del Principato, il numero 16 al Mondo reagisce al set di svantaggio e si qualifica per la semifinale: adesso, l'italiano sfiderà De Minaur, che domina (6-0, 6-0) contro Dimitrov.
Lorenzo Musetti riesce in una grande impresa: in svantaggio di un set contro chi a Montecarlo aveva vinto nel 2024, vale a dire Stefanos Tsitsipas, riesce a vincere e a volare in semifinale sulla terra rossa del Principato. Una grande reazione se si pensa a un primo set praticamente senza storia: il greco lo mette in difficoltà in ogni turno di servizio, tanto da totalizzare nove palle break e strappandoglielo per due volte. Solo sul 5-1, il carrarese ha un'occasione di accorciare le distanze, ma l'ellenico chiude i conti al secondo set a disposizione. Proprio nel momento più difficile, tuttavia, l'italiano viene fuori e trova la rimonta.
Musetti inizia infatti a procurarsi palle break: fallisce le prime due, poi rischia di cedere la battuta, infine vola sul 3-1. Tsitsipas reagisce, ma perde nuovamente il servizio e così il numero 16 della classifica Atp trova il modo di garantirsi quel vantaggio necessario a chiudere sul 6-3. Si va dunque al terzo e decisivo parziale e stavolta è il greco a sprecare: sul 2-1, ha ben quattro palle break a favore. Musetti non solo le annulla, ma approfitta dell'unica a favore nel set per volare sul 5-3. A quel punto, deve poi soltanto servire per il match, chiudendo 1-6, 6-3, 6-4. Il sogno di vincere a Montecarlo è ancora vivo: bisognerà ora superare Alex De Minaur, capace di non concedere nemmeno un game a Dimitrov (6-0, 6-0). Sarà derby spagnolo nell'altra semifinale: Alcaraz sfiderà Davidovich Fokina.
MUSETTI: "HO ALZATO IL MIO LIVELLO, SONO ORGOGLIOSO"
"Oggi è stata una partita durissima, non l'avevo mai battuto. Avevo perso cinque volte contro di lui, soprattutto qui sulla terra dove è stato tre volte campione. Sapevo di non avere un compito facile oggi, durante la partita ho alzato il mio livello e sono molto orgoglioso di questo", le parole di Musetti dopo il successo. "Il medical time out? Nel primo punto della partita ho sentito qualcosa al piede, ho chiamato il dottore per verificare, ero un pochino confuso da questa situazione - ha aggiunto - Sono riuscito a portarla a casa con il supporto del pubblico, del mio box e di tanti spettatori che mi seguono anche quando le cose vanno male. Sono davvero contento di avere così tanta gente che fa il tifo per me".