Ma la decisione dovrà essere confermata dal governo australiano: "Per noi la questione non è ancora risolta"
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Dietrofront degli organizzatori degli Australian Open di tennis. I giocatori non vaccinati potranno competere a Melbourne ma dovranno prima completare 14 giorni di quarantena in hotel, secondo un'e-mail inviata dalla WTA ma non confermata dal governo australiano secondo il quale "la questione non è stata ancora risolta". Il contenuto dell'e-mail è stato reso noto dal giornalista Ben Rothenberg, che l'ha postata su Twitter, e contraddice precedenti dichiarazioni delle autorità che insinuavano che alle giocatrici non vaccinate non sarebbe stato concesso il visto.
Secondo quanto riportato i giocatori completamente vaccinati contro il coronavirus godranno di "completa libertà di movimento", mentre quelli non vaccinati possono partecipare ma devono sottoporsi a due settimane di quarantena obbligatoria in hotel e sottoporsi a test regolari.
Le regole si applicherebbero probabilmente anche al torneo maschile, lasciando la porta aperta al numero uno del mondo Novak Djokovic, che non ha mai voluto far sapere se sia vaccinato o meno, affinché possa difendere il suo titolo al Melbourne Park a gennaio.
"Nessuna decisione è stata presa riguardo a come comportarsi coi tennisti non vaccinati in vista dei prossimi Australian Open": è quanto ha affermato intanto il ministro dello sport dello stato del Victoria, Martin Pakula, a radio '3AW' in merito ai colloqui con il governo australiano per stabilire se ci sarà una quarantena di 14 giorni per i giocatori senza vaccino anti Covid a Melbourne o se sarà loro vietato l'ingresso. "Non ci aspettiamo che la vicenda si risolva per un altro paio di settimane", ha detto Pakula.