Il 18enne azzurro, dopo Wawrinka, fa fuori anche Nishikori: 6-3, 6-4 il punteggio finale. Eliminati invece il ligure e il piemontese, eliminati rispettivamente da Humbert e Ruud
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È un Lorenzo Musetti da sogno quello che batte Kei Nishikori e avanza agli ottavi degli Internazionali d’Italia dove ci sono già Berrettini, Travaglia e Sinner per un exploit che non facevamo dal 1979: al termine di una partita fantastica, il 18enne azzurro sconfigge l’ex top-5 mondiale per 6-3, 6-4 in un’ora e 36 minuti. Non superano il turno invece Fabio Fognini e Lorenzo Sonego: il ligure perde 7-5, 7-6(4) contro il francese Humbert, il torinese soccombe contro il norvegese Ruud, che si impone 6-3, 6-4.
Fabio Fognini non ce la fa a superare l’ostacolo Ugo Humbert ed è costretto a salutare il Foro Italico dopo i sedicesimi di finale. Finisce 7-5, 7-6(4) per il 22enne francese, che si prende una piccola rivincita dopo l’eliminazione agli Us Open da parte di un altro azzurro, Matteo Berrettini. Nel primo set sulla terra rossa di Roma, dopo un inizio combattuto con tanti errori da entrambe le parti, Humbert riesce a sfruttare il break decisivo nel finale, togliendo parecchie certezze al 33enne nato a Sanremo. Nella seconda frazione, Fognini soffre particolarmente la prima di servizio del suo avversario (si notano segni di nervosismo nelle prime battute, quando scaglia la racchetta per terra dopo un game perso) e pur lottando punto a punto nel finale e arrivando fino al 6-6 è costretto a cedere al tie-break.
Con la sconfitta va quindi in archivio la prima e unica partita di Fognini nel torneo: il ligure era stato eliminato dopo un match anche una settimana fa a Kitzbuhel, quando aveva perso con lo svizzero Huesler.
Sedicesimi amari anche per Lorenzo Sonego, che saluta gli Internazionali d’Italia perdendo contro il norvegese Casper Ruud, numero 34 della classifica Atp e altra ‘vittima’ di Berrettini agli Us Open. Il torinese trova pochi punti sulle prime battute, commette qualche errore di troppo e, così facendo, dà modo all'avversario di guadagnare terreno. Il primo set, infatti, termina 6-3 per Ruud, senza che Sonego sia mai davvero un problema per l'avversario.
Più combattuta, invece, la seconda frazione: l’azzurro conquista il primo game, ma a lungo andare subisce la superiorità del norvegese al servizio, commettendo a sua volta troppi errori proprio in battuta. Tutto va a vantaggio di Ruud: i suoi diritti sono micidiali, in grado di mettere in difficoltà Sonego fino ad arrivare al 5-4.
Il match point arriva dopo un’altra prima di servizio vincente e Ruud lo realizza senza problemi. Agli ottavi, per il norvegese, c’è adesso Marin Cilic.
A salvare, alla grande, la giornata degli Italiani al Foro Italico è uno strepitoso Lorenzo Musetti, che dopo aver eliminato Stan Wawrinka nel turno precedente ha la meglio anche su Kei Nishikori (numero 35 Atp), qualificandosi così agli ottavi di finale. A dir poco esemplare la partita del carrarese, che sin dall’inizio, nonostante i suoi 18 anni, dimostra grande maturità contro un giocatore che, in carriera, è stato anche tra i primi cinque al mondo: nel primo set, in particolare, prima annulla tre palle break al terzo game e poi, nel gioco successivo, strappa il servizio al nipponico portandosi sul 3-1. Con un gioco ordinato e pochi errori, Musetti non perde più il servizio e vince il set 6-3. Nella seconda frazione Nishikori prova ad osare con qualche viaggio in più sotto rete ma la strategia non paga particolarmente e i due arrivano sul 4 pari quando un blackout di 10 minuti interrompe il gioco. Alla ripresa, Musetti strappa subito il servizio e completa la sua straordinaria serata vincendo il decimo, decisivo game sulla propria battuta. 6-3, 6-4 il punteggio finale: ora si può sognare.