Lo statunitense non sbaglia nel torneo di casa, vincendo dopo 2h44' di durissima battaglia: 7-5, 6-7, 7-5 il punteggio
Si è ufficialmente esaurito il contingente italiano a Miami, nel Masters 1000 statunitense. Saluta infatti la competizione anche lo stoico Matteo Berrettini (29), che viene eliminato nei quarti da Taylor Fritz (3): 7-5, 6-7, 7-5 il punteggio a favore dello statunitense, che chiude i giochi dopo 2h44' di gioco. Berrettini si gioca tutte le sue carte ed esce più volte da situazioni complesse, ma si arrende: Fritz vola in semifinale e sfiderà Mensik.
Non ci sono più italiani in gioco nel Miami Open, né nei singolari maschile e femminile, né nel doppio. L'ultimo baluardo azzurro era rappresentato da Matteo Berrettini (29), che si arrende dopo una durissima battaglia col padrone di casa Taylor Fritz (3): 7-5, 6-7, 7-5 il punteggio dopo 2h44' di gioco. Il match è durissimo sin dai primissimi minuti, tra due tennisti che hanno un servizio molto potente ed efficace e si rispondono colpo su colpo. Nessuno dei due vuole cedere e il tiebreak sembra inevitabile, ma Berrettini ha un unico passo falso che gli costa caro: 7-5 per Fritz, che si porta in vantaggio. Nel secondo parziale lo scenario si ripete, ma questa volta l'azzurro è impeccabile fino al tiebreak. Qui però sembra spegnersi completamente la luce per il tennista romano, che arriva sull'orlo del baratro: sotto 6-3, Berrettini annulla sei set point al rivale e la spunta con un clamoroso 9-7 in rimonta. Un punteggio e un risultato che dimostrano il suo ottimo stato di forma, che si conferma anche nel terzo parziale.
Qui si consuma una frazione-thriller, nella quale entrambi i tennisti sono stanchissimi e l'errore arriva dall'azzurro. Nell'11° gioco, Berrettini commette tre errori sul dritto: i primi due vengono salvati in corner, il terzo è decisivo per consegnare il 6-5 a Fritz. Nel game seguente, arriva la vittoria che chiude i giochi: 7-5, 6-7, 7-5 per lo statunitense dopo 2h44'. Vengono così definite le semifinali: Djokovic (4) contro Dimitrov (14) da un lato, Fritz (3) contro Mensik dall'altro. Il 19enne ceco vive un sogno, dopo aver eliminato Fils (giustiziere di Zverev), mentre Berrettini si consola con una scalata in classifica: da lunedì sarà il numero 27 al mondo.