La competizione maschile vedrà l'ingresso di un doppio di qualificazione che coinvolgerà anche la detentrice del trofeo, mentre in campo femminile vi sarà l'ingresso di una fase a gironi prima della Final 8
di Marco CangelliIl mondo del tennis è pronto a vivere un vero e proprio ribaltone complice la riforma che coinvolgerà Coppa Davis e Billie Jean King Cup a partire dal 2025. Le proposte erano nell'aria, tuttavia la conferma ufficiale è arrivata nel pomeriggio di venerdì 4 ottobre con la competizione maschile tornerà "al passato" con l'eliminazione della fase a gironi che sarà invece introdotta nella kermesse maschile.
Partendo dal torneo che ha visto l'Italia alzare poco meno di un anno l'Insalatiera, a partire dalla prossima stagione si disputerà dopo gli Australian Open un primo turno di qualificazione che vedrà la partecipazione delle dodici compagini vincitrici dei play-off del World Group I e delle altre nazioni qualificate alla fase a gironi nel 2024, mentre potranno bypassare questo turno i vincitori dell'edizione attualmente in corso e la nazione ospitante della Final 8 2025, ancora da decidere visto che la Federazione Internazionale ha annunciato un cambio di sede.
Si tratterà di tredici partite da disputare in casa di una delle ventisei sfidanti prima di passare a settembre quando, dopo gli US Open, arriverà un secondo turno di qualificazione che vedrà le tredici squadre vincitrici del primo turno e i detentori dell'Insalatiera per sette match da disputare ancora una volta in casa di una delle due nazioni impegnate. Le sette vincitrici potranno quindi accedere alle Finals, in programma sempre a novembre, dove troveranno la compagine del paese ospitante (per avere diritto alla wild-card dovrà essere tra le prime 50 del ranking di Coppa Davis o avere almeno un giocatore in top-10 in singolare).
Situazione ribaltata invece per la Billie Jean King Cup dove ad aprile andrà in scena una prima fase a gironi con sette gruppi da tre squadre ciascuno, in casa di una delle compagini presenti nel raggruppamento. Si giocherà sulla distanza di tre giorni con ogni testa a testa che prevede due singolari e un doppio: le prime sette classificate accederanno alle Finals dove sarà ammessa anche la Nazione ospitante, sempre in programma a novembre e sempre a patto che sia nella top-50 del ranking internazionale o che abbia una top-10 in singolare.
Le Finals prevederanno un tabellone a partire dai quarti di finale e ogni confronto consisterà in due singolari e in un eventuale doppio di spareggio. Nel 2026 tuttavia ci sarà un nuovo cambio di passo con il ritorno agli scontri diretti in casa di una delle due contendenti per quanto riguarda i turni di qualificazione, come accadrà l'anno prima per la Coppa Davis.