Tennis, Roland Garros: Djokovic vola agli ottavi, avanti anche Alcaraz e Tsitsipas

Terzo turno del Roland Garros: Novak Djokovic batte 3-0 Davidovich Fokina e accede agli ottavi di finale. Il serbo vince con il punteggio di 7-6(4), 7-6(5), 6-4 dopo tre ore e trentasei minuti di gioco. Avanza anche Carlos Alcaraz, che sempre per 3-0 (6-1, 6-4, 6-2) demolisce il canadese Shapovalov e diventa il prossimo avversario di Musetti. Bene anche Tsitsipas, che regola Schwartzman con il punteggio di 6-2, 6-2, 6-3.

TABELLONE MASCHILE
Novak Djokovic accede agli ottavi di finale del Roland Garros, eliminando Davidovich Fokina 3-0, con il punteggio di 7-6(4), 7-6(5), 6-2. L’incontro è equilibrato fin dalle prime battute: lo spagnolo mette seriamente in difficoltà il numero 3 al mondo, rubando il servizio sia sul 2-2 che sul 5-5. In entrambi i casi, Nole riesce comunque a controbattere immediatamente, portando la prima partita al tie-break: l’esperienza di Djokovic si fa sentire quando la pallina pesa di più, e il primo set viene portato a casa dal serbo 7-6(4). L’andamento del secondo set è piuttosto simile: Joker perde nuovamente il servizio e va sotto 2-0, ma poi spinge con due break in rapida successione. Quando tutto sembra perduto il numero 34 nel ranking Atp riporta tutto in equilibrio sul 3-3, con una reazione incredibile dal punto di vista mentale. Altro giro e altra accelerata di Djokovic, che ruba il servizio all’iberico per il 5-4 e va a servire per il match. Davidovich gioca però un game perfetto (con un passante straordinario), riportando nuovamente il set in parità. Lo spagnolo spreca il set point per andare sull’1-1, con il tie-break che si prende nuovamente la scena. Ancora una volta Nole si dimostra superiore quando conta, con un paio di colpi da vero campione, che portano il serbo sul 2-0, con il secondo 7-6(5) di giornata. Nel terzo set lo spagnolo non ne ha più: Djokovic ruba il servizio di battuta con il 2-0 e mette la freccia, andando poi a chiudere con il 6-2 con il break finale. Vince Djokovic e accede agli ottavi di finale, eliminato un ottimo Davidovich Fokina.

Passa al turno successivo anche Khachanov, che elimina Kokkinakis in tre ore e quarantacinque minuti. Il russo chiude 3-1, con il punteggio di 6-3, 6-1, 3-6, 7-6(5). I primi due set sono appannaggio del numero 11 al mondo, che però cala vistosamente nella terza partita, vinta dall’australiano. I due arrivano al tie-break nell’ultimo set, ma Kokkinakis spreca sul 4-1 (per portare l’incontro al quinto set) e si fa rimontare da Khachanov, che vince la partita.

Nessun problema invece per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo demolisce il canadese Shapovalov 3-0, con il punteggio di 6-1, 6-4, 6-2. Pronti via e il numero 1 del ranking Atp impone subito il suo ritmo. Nel primo set non c’è storia: Alcaraz parte con due break consecutivi, sfiorando anche il terzo. Il canadese riesce a tenere almeno un turno di battuta, ma deve arrendersi 6-1 al cospetto di un avversario incredibilmente in forma. La seconda partita è leggermente più equilibrata: Shapovalov parte bene, andando prima sul 2-0 e poi sul 3-1, reagendo al contro-break immediato di Carlos. Alcaraz però ne ha di più, il numero 32 al mondo cala di ritmo e lo spagnolo si porta a casa anche il secondo set, con il punteggio di 6-4. Shapovalov è ormai alle corde, e anche nel terzo set Alcaraz spinge sull’acceleratore. Il leader del ranking è di un’altra categoria, e domina anche la terza partita, chiudendo con il 6-2 del 3-0 finale. Stravince Alcaraz e vola agli ottavi di finale, dove incontrerà Musetti.

Avanza agli ottavi anche Stefanos Tsitsipas, che regola 3-0 (6-2, 6-2, 6-3) Diego Schwartzman in due ore e cinque minuti. Match senza storia: l’argentino trasforma una sola palla break nel corso di tutto l’incontro, nel primo set, sul 5-2 per il greco. Il numero 5 al mondo mette in campo un altro ritmo e una tecnica estremamente superiore, riuscendo a chiudere in largo anticipo sia il secondo set, che il terzo, archiviando la pratica senza spendere eccessive energie. Il greco accede dunque agli ottavi di finale, dove affronterà Ofner, vincente contro Fognini al terzo turno.

Cade rovinosamente Hubert Hurkacz, sconfitto 3-2 dal peruviano Varillas dopo quasi quattro ore di gioco. Partenza buona del polacco, che ruba subito il servizio al suo avversario e indirizza il primo set, chiuso con il punteggio di 6-3. Il numero 14 del ranking trasforma una palla break anche in avvio della seconda partita, ma il peruviano è bravo a rimanere concentrato e a ribaltare la situazione. Varillas prima si riporta sul 2-2, poi ruba la battuta al suo avversario per il 5-3, andando poi a chiudere servendo sul 6-3. Il buon momento del numero 94 nel ranking si conferma anche nel terzo set, vinto al tie-break 7-6(3). Reazione d’orgoglio del polacco, che con un break importantissimo vince la quarta partita 6-4 e portando l’incontro al quinto set. Nel finale però Hurkacz crolla, concedendo all’avversario tanto campo e la possibilità di sferrare i suoi colpi migliori. Varillas chiude con il 6-2, che vale il 3-2 finale. Eliminato quindi Hurkacz, Varillas vola inaspettatamente agli ottavi, dove incontrerà Djokovic.

TABELLONE FEMMINILE
Nel torneo femminile viene clamorosamente eliminata al terzo turno Jessica Pegula, sconfitta con un secco 2-0 dalla belga Elise Mertens, con il punteggio di 6-1, 6-3. La statunitense non riesce praticamente mai ad entrare in partita, mentre la numero 28 della classifica Wta è estremamente più in forma dal punto di vista fisico e mentale. Non c’è storia nemmeno per l’altra giocatrice Usa: Peyton Stearns viene eliminata dalla russa Daria Kasatkina 2-0, con un sonoro 6-0, 6-1. Bene la Sabalenka, che rifila un doppio 6-2 alla russa Rakhimova. Più combattute le partite Pavlyuchenkova-Potapova e Blinkova-Svitolina. Il derby russo viene vinto contro ogni pronostico da Pavlyuchenkova che, dopo essere andata sotto nel primo set, ribalta l’incontro 2-1 (4-6, 6-3, 6-0). Fuori anche l’altra russa Blinkova, sconfitta dall’ucraina Svitolina, sempre per 2-1 (6-2, 2-6, 7-5). Stephens elimina Putintseva 2-1 (6-3, 3-6, 6-2), e con lo stesso punteggio la russa Avanesyan avanza, rimontando la danese Tauson (3-6, 6-1, 7-5).

Nell’ultimo match di giornata grande prova di Karolina Muchova. La ceca piega 2-0 Irina Begu, con il punteggio di 6-2, 6-3 in un’ora e trentaquattro minuti. La rumena riesce a rubare il servizio alla sua avversaria solamente una volta, nel secondo set, a partita ormai conclusa.