A Parigi il ligure si impone in quattro set e troverà Zverev. Avanza anche il serbo numero 1 al mondo
Gioie e dolori per gli italiani al Roland Garros. Fabio Fognini approda agli ottavi di finale per la terza volta in carriera, sconfiggendo Roberto Bautista Agut con il punteggio di 7-6(5) 6-4 4-6 6-1. Ora sfiderà Alexander Zverev, numero 5 del mondo, già sconfitto a Montecarlo. Salvatore Caruso ci prova con coraggio, ma deve arrendersi a Novak Djokovic 6-3 6-3 6-2. Tra le donne fuori la numero 1 al mondo, la giapponese Osaka.
FOGNINI "CONCEDE" LA RIVINCITA A ZVEREV
Fabio Fognini ottiene per la sesta volta il biglietto degli ottavi di uno Slam. Roberto Bautista Agut è un avversario tosto, numero 21 del mondo e 18 del tabellone, ma non può nulla contro la varietà di colpi dell'azzurro. Il primo set è molto intenso ed equilibrato. Fognini ha palle break in ogni turno di battuta di Bautista, che riesce sempre a salvarsi e anzi strappa il servizio al ligure, andando sul 3-1. La reazione non si fa attendere: immediato controbreak e spagnolo ripreso sul 3-3 con un'ottima prima. L'azzurro va poi sul 5-3 nel suo miglior game, in cui trova il primo ace e serve quasi alla perfezione. Potrebbe chiudere il set sul 6-4, ma commette tre errori con il dritto che rimettono in corsa Bautista Agut: 5-5, con l'iberico che potrebbe addirittura vincere il primo parziale se Fognini non tirasse fuori dal cilindro un ace sul set point. La terza battuta vincente serve all'azzurro a guadagnarsi un tie-break condotto con personalità (trovando anche il coraggio di uno schiaffo al volo sul 5 pari) e indirizzato anche dagli errori di Bautista (ben tre con il dritto lungolinea). Fognini porta a casa il 7-5 che gli vale il vantaggio nel conto dei set. Nel secondo parziale, l'alfiere azzurro parte ancora una volta male, ma riesce a recuperare un break portandosi sul 2-2. Entrambi tengono il servizio fino al 4-3 per Fognini, poi salta il fattore battuta: Bautista gioca un pessimo ottavo game, con due doppi falli e altrettanti errori gratuitu; Fognini può servire per il match ma ricambia il regalo incappando nei primi due doppi falli della sua partita. Lo spagnolo ha la chance di riacciuffare il set per i capelli, ma il ligure trova due cross stretti mortiferi con cui si apre il campo e conquista il secondo set con il punteggio di 6-4. Il terzo set segue la falsariga dei precedenti, perché Fognini cede subito il turno di battuta ma recupera all'istante il break, portandosi sul 2-2. Lo consolida lasciando Bautista a zero per la terza volta al servizio, lo spagnolo reagisce con due turni di battuta perfetti, in cui approfitta anche di un medical timeout chiamato dall'azzurro per una storta alla caviglia destra. Bautista conquista dunque il break del 5-4 e non spreca l'occasione per portare il match al quarto set. Fognini ha male alla caviglia ma l'infortunio non gli impedisce di condurre il quarto parziale in modo magistrale: due break consecutivi che gli mettono la strada in discesa verso gli ottavi di finale, un rovescio lungolinea che strappa gli applausi del pubblico francese e lascia l'avversario senza possibilità di risposta. Difatti, l'ultimo set è una sinfonia di colpi in salsa ligure, che scivola in soli 28 minuti: 6-1 il finale. Adesso gli ottavi contro Alexander Zverev, che ha sconfitto al quinto set Dusan Lajovic (6-4 6-2 4-6 1-6 6-2). Un match che per Fognini avrà avuto un sapore particolare, perché ha battuto entrambi nella campagna trionfale di Montecarlo. Avvicinarsi a quell'impresa sarà già un successo: significherebbe entrare tra i top 8 a Parigi, cosa che gli è riuscita solo nel 2011.
DJOKOVIC INFRANGE IL SOGNO DI CARUSO
Salvatore Caruso conclude un ottimo Roland Garros cedendo in tre set contro il numero 1 al mondo Novak Djokovic sul campo centrale di Parigi. Il siciliano lotta con coraggio e prova ad approfittare di una giornata non troppo brillante del serbo che però prosegue nel suo percorso sulla terra rossa: agli ottavi l'avversario sarà uno tra Struff e Coric. Nole piazza il break nel quarto game e sale 3-1 nel primo set chiudendo un intenso scambio sulla diagonale di rovescio. Caruso reagisce e arriva ad avere due palle break, annullate da Djokovic con una palla contestata dal siciliano e con una smorzata recuperata da Caruso che però allunga troppo la sua risposta. Caruso tiene alto il ritmo da fondo campo e si guadagna altre due palle break, la seconda con un pregevole controbalzo. Djokovic risponde con il rovescio lungolinea, prima di mantenere il servizio e salire 5-2 dopo un game lungo più di 7 minuti. Altro recupero su una palla corta di Djokovic e soluzione centrale con il dritto, Caruso sale 0-30 nel nono game, tre punti in fila grazie alla prima mettono però alle strette il siciliano che alla fine deve cedere 6-3 il primo set. Il rovescio in rete di Djokovic salva Caruso dal break in apertura di secondo set, con l’azzurro che mantiene alta l’intensità dei suoi colpi e il pubblico che apprezza lo spettacolo in campo. Il siciliano mantiene il servizio al termine di un game estenuante, con Djokovic che chiede di poter avere del ghiaccio per rinfrescarsi. Il serbo ha nella prima di servizio il suo migliore alleato, soprattutto quando la traiettoria scelta è centrale, mentre Caruso con il primo doppio fallo del match va sotto 0-30 nel quinto game, prima di cedere il servizio con un dritto che scappa lungo e permette a Djokovic di far sentire con la voce la propria soddisfazione per essere avanti di un set e di un break sul 3-2. Anche Caruso alza i decibel, ma per disperarsi su un rovescio che termina la sua corsa sul nastro, prima di tenere il servizio con una grande prima e restare aggrappato al set sotto 4-3. Nuovo dritto sul nastro e altro urlaccio per Caruso perché Djokovic ha due set point, subito sfruttati con la chiusura a rete di volèe che vale il 6-3. Caruso guadagna subito una palla break, Djokovic però non si distrae, rientra e chiude con il dritto entrando dentro al campo per tenere il turno di battuta con cui si apre il terzo set. Il serbo conquista poi due palle break nel quarto game, con Caruso che arriva però ai vantaggi grazie a un errore gratuito di Djokovic, prima di tenere il servizio e pareggiare i conti sul 2-2 con un grande dritto a sventaglio e il dritto sul nastro del numero 1 al mondo. Sesto game in cui di nuovo Caruso si trova sotto 15-40, prima di sbagliare con il dritto e permettere a Djokovic di avanzare sul 4-2 con il break. Energie comprensibilmente in calo per Caruso che manda sul nastro un altro dritto regalando così due match point a Djokovic che chiude 6-2 con una terrificante accelerata con il dritto.
I BIG DEI TABELLONI
Il torneo femminile perde la numero 1 al mondo. Naomi Osaka, infatti, viene eliminata ai sedicesimi in maniera piuttosto netta dalla ceca Siniakova che si impone in due set con il punteggio di 6-4 6-2. Nessun problema, al contrario, per la numero 3, la romena Halep che si sbarazza dell’ucraina Curenko con un perentorio 6-2 6-1 e avanza agli ottavi di finale.