L'azzurro alla vigilia del torneo di Rotterdam: "Vorrei prendere una medaglia per me e per l'Italia"
Vincere le Olimpiadi, conquistare il numero 1 della classifica mondiale Atp o assicurarsi un altro Slam? Per Jannik Sinner è "difficile scegliere" ma la bilancia pende verso i Giochi di Parigi 2024. "Sicuramente le Olimpiadi sono molto importanti per me", spiega il campione azzurro alla vigilia del torneo di Rotterdam. "L'ho già detto lo scorso anno. Le Olimpiadi, forse, perché ci sono ogni quattro anni - sottolinea - Vorrei prendere una medaglia per me e per l'Italia. Vediamo cosa riesco a raggiungere.
In Olanda torna in campo dopo il successo agli Australian Open: "Io e il mio team abbiamo lavorato tanto per questa vittoria ma non cambia nulla di me come persona - spiega Sinner - Sappiamo già su cosa dobbiamo lavorare. Ovviamente c'è più attenzione nei miei confronti ma penso sia una cosa bella e positiva. E sappiamo che dobbiamo migliorare". Ma cambierà anche l'atteggiamento degli avversari: "Sicuramente cambiano un po' le carte sul tavolo - riconosce il campione di Sesto Pusteria - Mi conoscono molto meglio, sanno come battermi e perciò noi dobbiamo essere molto attenti e preparati. Ovviamente è una situazione bella per me e mi piace. Speriamo che possa giocare un buon tennis anche d'ora in avanti. Ma io e il mio team siamo sicuri perché stiamo lavorando tanto per essere pronti". Poi la domanda sui suoi obiettivi del 2024: "Sicuramente il mio obiettivo è giocare meglio i Grandi Slam. Ce ne sono altri tre e proveremo a fare bene anche lì. Mentalmente sono cambiato, credo più in me. Conosco le armi che posso utilizzare ovviamente fisicamente mi sento un po' meglio, più pronto e questo mi ha permesso di fare un salto in più".