Sinner sfata il tabù Medvedev e scherza: "Grazie per avermi fatto vincere almeno un match"
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L'altoatesino festeggia la posizione numero 4 al mondo conquistando il 500 cinese: è il nono titolo in carriera
Jannik Sinner completa la sua settimana perfetta e vince a Pechino battendo in finale Daniil Medvedev. In un match senza break ma con qualche occasione fallita sia dall'altoatesino che dal russo, servono due tie-break al nuovo numero 4 al mondo, che si impone 7-6(2), 7-6(2) in 2 ore e un minuto di gioco. Per il classe 2001 è il nono titolo in carriera, il secondo 500 dopo il trionfo a Washington nel 2021 e il terzo nell'anno solare.
La settimana migliore della carriera di Jannik Sinner. L'altoatesino corona una cavalcata perfetta a Pechino vincendo il secondo 500 in carriera ma, soprattutto, consolidando ancora di più la sua quarta posizione nella classifica Atp, la più alta per un italiano insieme a quella di Adriano Panatta raggiunta nel 1976. E il nono titolo arriva in un modo incredibile: dopo aver eliminato Carlos Alcaraz e con una finale ai limiti della perfezione contro Daniil Medvedev, fino a quel momento imbattuto contro il 22enne di San Candido e steso 7-6(2), 7-6(2) con due tie-break.
Nel corso di tutto il match, durato due ore e un minuto di gioco, non c'è neanche un break, ma le occasioni non mancano. La prima è per il russo, ma l'altoatesino si difende, poi tocca al classe 2001 fallire due opportunità sul 15-40 per salire sul 5-4 e servire per il set. Poco male, perché il vantaggio arriva poco dopo con un tie-break dominato: prima 5-0 (favorito anche da un doppio fallo di Medvedev), poi il 7-2 che consegna l'1-0 nel conto dei parziali a Sinner. Andamento non troppo diverso nel secondo: il numero 3 al mondo deve addirittura annullare tre palle break per non cedere il servizio all'italiano. Nessun'altra sorpresa, così si arriva al secondo tie-break. E l'epilogo, fortunatamente per Sinner, è lo stesso: 7-2 dopo essere salito prima sul 3-0, poi con quattro punti consecutivi dal 3-2.
Finisce in trionfo per Jannik Sinner, che per la prima volta batte Daniil Medvedev e si prende così il nono titolo in carriera, il terzo nel 2023. A livello di Atp 500, è invece il secondo dopo quello conquistato a Washington nel 2021. Ma soprattutto, si conferma uno dei tennisti migliori dell'anno solare e al mondo, dato che questo torneo gli ha già consegnato anche il suo best ranking. E l'Italia sorride: sia per un talento definitivamente esploso, sia per le Atp Finals. E avere questo Jannik Sinner anche in Coppa Davis non sarebbe così male.
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