Il numero uno al mondo replica allo spagnolo e non risparmia una frecciatina...
Carlos Alcaraz lancia l'allarme, Jannik Sinner veste i panni del pompiere. Oggetto: il calendario dei top player sempre più fitto. Lo spagnolo, entrando nella parte finale della stagione, non ci ha girato troppo intorno: "In qualche modo ci uccideranno". "Si gioca troppo, ci sono sempre più tornei obbligatori e prima o poi ci creeranno dei problemi, con tanti infortuni e la rinuncia a diversi tornei", lo sfogo del numero 3 al mondo. Decisamente meno disfattista e posizione opposta per il fuoriclasse azzurro, che da Pechino ha osservato come sì, "la stagione è lunga, ma noi giocatori possiamo scegliere quali tornei giocare e quali no". "Il calendario è denso, ci sono tanti tornei. Naturalmente abbiamo qualche evento mandatory" ha spiegato Sinner. "Ma non dobbiamo giocare per forza. Se non vuoi giocare un torneo, non ti iscrivi. Per esempio l'anno scorso e quest'anno ho saltato alcuni tornei perché volevo allenarmi". Una frecciatina a Carlitos, che quanto a impegni ufficiali non è di sicuro uno che si tira indietro.
La capacità di programmazione è indubbiamente uno dei segreti della strepitosa stagione dell'altoatesino, che in questa stagione ha disputato 60 match (vincendone 55). Sinner arriva a Pechino da campione in carica. E proprio a partire dal China Open 2023 l'azzurro ha cambiato marcia: le vittorie in semifinale sul già citato Alcaraz e, per la prima volta in carriera, su Daniil Medvedev in finale, hanno rafforzato la scalata alla vetta mondiale, confermando come il ragazzo di San Candido fosse ormai al livello dei big. Il trionfo cinese non è stato che il gustoso antipasto che avrebbe portato l'azzurro a conquistare il primo Slam (Australian Open a gennaio 2024), a salire in vetta al ranking (10 giugno 2024) e a conquistate il suo secondo trofeo Major (Us Open, un paio di settimane fa).
Un anno dopo, Sinner si presenta a Pechino da re del mondo ma con lo stesso approccio di sempre. "Cerco sempre di migliorare. Non importa il risultato che ho ottenuto, provo sempre a capire me stesso e cosa fare per migliorare in campo e fuori", ha dichiarato in conferenza stampa. "Ovviamente sono contento di tornare in campo in un torneo perché mi alleno per questo. Anche nelle sessioni di allenamento - ha aggiunto - cerco di capire cosa funziona e cosa no, e abbiamo capito che ci sono aree in cui devo migliorare. Fa tutto parte del processo, e penso sia la parte più stimolante". Al primo turno Sinner affronterà il cileno Nicolas Jarry, già battuto a 's-Hertogenbosch nel 2019.