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TENNIS

Tennis: strepitoso Musetti ad Amburgo, Berrettini crolla a Gstaad

Lorenzo conquista il primo titolo in carriera grazie al 6-4, 6-7(6), 6-4 su Alcaraz, Matteo si fa rimontare da Ruud

24 Lug 2022 - 18:14
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© Getty Images
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Italia a due facce nelle finali dei tornei di Amburgo e Gstaad. Lorenzo Musetti conquista il primo trofeo della carriera in Germania grazie alla sofferta vittoria 6-4, 6-7(6), 6-4 su Carlos Alcaraz, aggiudicandosi la sfida tra i due giovanissimi talenti del tennis mondiale. Matteo Berrettini si ferma invece in Svizzera contro Casper Ruud: l’azzurro viene rimontato dal norvegese 4-6, 7-6(4), 6-2 e manca così il terzo titolo consecutivo.

E’ invece fenomenale Lorenzo Musetti, che ad Amburgo conquista il primo titolo della carriera aggiudicandosi la finale contro Carlos Alcaraz per 6-4, 6-7(6), 6-4 dopo una sofferta maratona di 2 ore e 46 minuti e cinque match point sprecati. Un’impresa per l’azzurro che nella finale dell’Atp 500 tedesco si aggiudica la sfida tra i due giovanissimi talenti del tennis mondiale, contro uno dei giocatori più in forma del momento e capace di vincere già quattro titoli in questo 2022.

Il toscano sale così al numero 31 della classifica mondiale, best ranking della carriera. Il futuro del tennis mondiale va di scena sul campo Centrale di Amburgo, con il classe 2002 Musetti che affronta il 2003 Alcaraz: avvio altalenante con break di Musetti e immediato contro-break di Alcaraz. Il match è equilibrato, la fantasia dell’azzurro si contrappone alla regolarità dello spagnolo, Musetti ottiene un altro break nel settimo gioco e questa volta è l’allungo decisivo: Lorenzo non trema quando va a servire per il set e si porta avanti 6-4.

L’andamento non cambia anche nel secondo parziale con Musetti che strappa subito il servizio all’avversario, più falloso del solito e in difficoltà di fronte alle giocate ad effetto e sempre varie del carrarino. Con smorzate, rovesci tagliati, discese a rete e un servizio implacabile Musetti si porta sul 3-1 e sembra avere la partita sotto controllo, nell’ottavo gioco Alcaraz ha la possibilità di recupera il break con tre palle consecutive ma Lorenzo si salva da 0-40 con una serie di giocate straordinarie. I brividi però non sono finiti, anzi, quando Musetti va a servire per il titolo ha due match point ma li spreca entrambi. Arriva il contro-break dello spagnolo, l’inerzia dell’incontro cambia completamente, il set va al tie break e qui è una lotta di testa: il 20enne di Carrara riesce a conquistare altri tre match point, ma qui ancora crolla e l’iberico li annulla uno dietro l’altro prima di portare a casa il secondo set.

Dopo cinque match point sprecati, Musetti nel terzo parziale rimane comunque aggrappato alla partita, c’è grande equilibrio e il livello del gioco resta alto da entrambe le parti. Bravissimo Lorenzo a non crollare e allora, quando nel decimo gioco arriva una palla break che è anche il sesto match point, il trofeo tedesco diventa finalmente tricolore. 

MUSETTI: "DEDICATO ALLA NONNA, UN BEL TEST PER IL CUORE"
"Questo titolo lo dedico a mia nonna, con lei ho un rapporto speciale. Questa vittoria è un bel test per un attacco di cuore...". Lorenzo Musetti esulta e sorride mentre solleva ad Amburgo il primo titolo della sua carriera: il ventenne azzurro, grazie al successo nel torneo Atp 500, da lunedì balza al n.31 della classifica mondiale e sarà il suo best ranking. Ai ringraziamenti di rito ("ho un grande team") Musetti ha unito un grande elogio dell'avversario, lo spagnolo Carlos Alcaraz, indicato come prossimo numero uno: "Oggi hai salvato così tanti match point - ha aggiunto Musetti - Sei un grande lavoratore e mi ispiro a te, i sacrifici che faccio sono ispirati al tuo lavoro. E' stato un match davvero divertente".

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