E' la prima volta dalla II Guerra Mondiale
La notizia era nell'aria ed è arrivata l'ufficialità nel pomeriggio di oggi: a causa dell'emergenza coronavirus il torneo di Wimbledon, in programma a Londra dal 29 giugno al 12 luglio, è stato cancellato: è la prima volta che succede dai tempi della II Guerra Mondiale. L'intera stagione sull'erba è stata cancellata e non ci sarà tennis professionistico in nessuna parte del mondo almeno fino al 13 luglio.
Dopo Europei e Olimpiadi, il coronavirus miete un'altra illustre vittima tra kle grandi manifestazioni sportive. Mentre il Roland Garros si è salvato facendo slittare il torneo al 20 settembre-4 ottobre, Wimbledon è stato cancellato e con lui tutta la stagione sull'erba. "I 134esimi Championships - si legge sul sito del prestigioso torneo - si svolgeranno dal 28 giugno all'11 luglio 2021".
"Abbiamo pensato soprattutto alla salute e alla sicurezza di tutti coloro che partecipano a Wimbledon: dal pubblico britannico ai visitatori da tutto il mondo, dai giocatori agli ospiti, al personale, ai volontari, ai partner e ai residenti locali" prosegue la nota.
"E' una decisione che non abbiamo preso alla leggera ma in seguito ad un'attenta e approfondita considerazione di tutti gli scenari. Riteniamo che sia giusto annullare i Championships quest'anno per concentrarci su come possiamo utilizzare le nostre risorse per aiutare le nostre comunità locali e non solo", le parole di Ian Hewitt, presidente di Aeltc, l'All England Club. che ospita il torneo più famoso al mondo.
SOSPESI TUTTI I TORNEI ATP E WTA FINO AL 13 LUGLIO
In concomitanza con la cancellazione di Wimbledon, Atp e Wta hanno annunciato congiuntamente la continuazione della sospensione dei rispettivi circuiti fino al 13 luglio 2020, a causa dell'attuale pandemia di Covid-19. Oltre ai Championships, la sospensione coinvolge gli eventi Atp di `s-Hertogenbosch, Stoccarda, London-Queen's, Halle, Mallorca ed Eastbourne, nonché quelli Wta di s- Hertogenbosch, Nottingham, Birmingham, Berlino, Eastbourne e Bad Homburg. Lo stop riguarda tutta l'attività professionistica, incluso l'Atp Challenger Tour nonché l'Itf World Tennis Tour. Al momento, i tornei che si svolgono dal 13 luglio 2020 in poi restano confermati nelle date originarie. "L'Atp e la Wta comprendono l'importanza e la responsabilità di dare priorità alla salute e alla sicurezza della comunità del tennis e del pubblico in generale, valutando al contempo la fattibilita' della ripresa dei Tour", si legge nella nota congiunta.