Lo spagnolo batte il canadese 3-6, 7-6(5), 7-5(4), 0-6, 6-3 e affronterà Zverev. Osaka elimina Rogers dal tabellone femminile
Pablo Carreño Busta, numero 18 al mondo, vince la sfida contro Denis Shapovalov e vola alle semifinali degli US Open 2020. Dopo quattro ore e nove minuti, lo spagnolo ha la meglio grazie all’ultima risposta di diritto in rete da parte del canadese: finisce 3-6, 7-6(5), 7-5(4), 0-6, 6-3 e ora Carreño Busta affronterà Alexander Sverev. Nel tabellone femminile, tutto facile per la giapponese Naomi Osaka, che supera 6-3, 6-4 la statunitense Shelby Rogers.
Pablo Carreño Busta torna tra i primi quattro degli US Open dopo tre anni. Dopo la “bizzarra” conclusione del suo match contro Djokovic, il tennista spagnolo dimostra tutto il suo carattere contro un ottimo Denis Shapovalov, battuto in cinque set dopo più di quattro ore di partita.
In avvio di match Carreño Busta raccoglie solo un punto in tre turni di battuta dopo il break iniziale. Shapovalov ottiene il break all’ottavo game con una bella volée di diritto chiudendo poi il set subito dopo, in 35 minuti, con 14 vincenti, 10 gratuiti e 10 su 11 a rete. La solidità dello spagnolo da fondocampo inizia a dare i suoi frutti, costringendo Shapovalov a rischiare di più e di conseguenza a sbagliare di più: saranno 25 alla fine del parziale per lui i gratuiti, contro solo 19 vincenti. Un set point per Carreño Busta sul 5-4 viene deviato dal nastro su un passante di rovescio che poteva essere vincente e Shapovalov si issa al tie-break dopo un altro turno di battuta. Una risposta vincente su un serve an volley del canadese provoca il minibreak decisivo a favore di Carreño Busta, che pareggia così i conti.
Un parziale di 11-1 ristabilisce l’equilibrio nei break del secondo set e rovescia il risultato, mandando Shapovalov in vantaggio per 5-4. Si tratta però di un fuoco di paglia: nel tie-break è infatti di nuovo Carreño Busta a giocare meglio i punti finali, portandosi da 3-4 a 7-4 con uno splendido passante di rovescio, un servizio vincente e un diritto lungolinea, per il 2-1.
La reazione del canadese non si fa attendere: stende 6-0 nel quarto set lo spagnolo, che decide di concentrare tutte le sue energie sul quinto. Nella partita decisiva, il primo tentennamento arriva da Shapovalov: due gratuiti e un doppio fallo (sulla palla break) concedono il break del 4-2 in favore di Carreño Busta che, perfezionando un parziale di 13-3, si porta sul 5-2. Due game più tardi lo spagnolo non trema, come del resto durante tutta la partita, e dopo 249 minuti di battaglia può gridare “Vamos!”.
Nel tabellone femminile, Naomi Osaka può continuare a sognare la vittoria bis a New York. Il terzultimo ostacolo, quella Shelby Rogers che nei tre (lontani) precedenti l’aveva sempre battuta senza concederle neppure un set, viene spazzata via in ottanta minuti di tennis, che devono aver destato molta impressione anche nelle rivali superstiti nel torneo. Finisce infatti 6-3, 6-4 a favore della giapponese, che elimina dal torneo la statunitense e ora incontrerà in semifinale la connazionale di quest’ultima Jennifer Brady.