Il norvegese Ruud difende il numero 1 al mondo: "L'ho sempre considerato innocente ed estremamente sfortunato"
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Alexander Zverev è chiamato a difendere a Roma il titolo conquistato nella passata stagione ed medita la rivincita dopo il ko di Melbourne nel primo Slam dell'anno contro Jannik Sinner, che tornerà in pista proprio agli Internazionali di tennis dopo i 3 mesi di squalifica accordati con la Wada per il caso Clostebol. "Ci sarà Jannik, esatto. Se lo affronterò, sarà naturalmente in finale - ha spiegato il tennista tedesco a 'La Repubblica' -. E vediamo cosa accade, questa volta. Sarà molto interessante".
Il numero 2 al mondo ha anche raccontato il suo speciale feeling con l'Italia e il torneo romano: "Ah, l'Italia: mi piace tutto. Roma è l'Europa. L'architettura, la storia, le bellezze naturali. Poi, la passione del pubblico: per il tennis, e per lo sport in generale. Sono stato il più giovane tennista di questo secolo, dopo Nadal, a vincere gli Internazionali, ce l'ho fatta di nuovo l'anno passato. Resto concentrato soprattutto sul Roland Garros, ma Roma è uno dei miei obiettivi della stagione".
RUUD DIFENDE SINNER: "INNOCENTE E SFORTUNATO"
Casper Ruud prende le difese di Jannik Sinner per il caso Clostebol e non nasconde una certa preoccupazione per quando gli è successo. "L'ho sempre considerato innocente ed estremamente sfortunato per quanto riguarda il modo in cui la sostanza è entrata nel suo organismo - ha spiegato il norvegese numero 6 al mondo - Certo che è un caso raro, ma è fisicamente possibile. È dura essere sospesi per tre mesi quando sei innocente. Non ho mai visto Jannik come qualcuno che avrebbe intenzionalmente drogato o imbrogliato. Siamo estremamente vulnerabili perché esposti a molte persone e luoghi diversi, a una miriade di cibi e paesi diversi..." ha sottolineato Ruud, confidando di viaggiare con una scorta di medicinali acquistati in Norvegia per evitare qualsiasi rischio.