Cilic rende onore al fenomeno: "E' stato bello giocarsela al quinto set"
Commosso, costretto alle lacrime, che scorrono per un minuto abbondante: così, Roger Federer, non lo si era mai visto. C'è voluto il 20° Slam in carriera, la vittoria agli Australian Open al quinto set contro Marin Ciilic, per far emozionare come un bambino il fenomeno del tennis. Di oggi come di ieri. "Questa è la conclusione di una favola, un sogno che si realizza" ha detto nel classico discorso di fine torneo lo svizzero, che vede avvicinarsi il traguardo dei 37 anni ma che vede sempre più allontanarsi il momento in cui dovrà smettere, e lasciare posto agli altri. Che, ancora una volta, devono rimandare l'appuntamento con il successo.
"Continuo a divertirmi, qui in Australia, è unviaggio bellissimo. E' grazie a tutti voi che ancora mi alleno, sono teso, sorrido, gioco": non sono state tante le parole pronunciate da Federer dopo il successo di Melbourne. Roger ha lasciato spazio soprattutto all'emozione, che ha toccato vette ancora inesplorate. Così come potrebbero esserci nuovi trionfi all'orizzonte. Come lui, nessuno mai.