La tennista americana non ha responsabilità per lo scontro che lo scorso 9 giugno costò la vita a un uomo di 78 anni
Venus Williams può tirare un sospiro di sollievo. Dopo la chiusura delle indagini, la tennista statunitense è stata scagionata dall'accusa di aver provocato l’incidente stradale che a Palm Beach, lo scorso 9 giugno, costò la vita a un uomo di 78 anni. Secondo il rapporto stilato dalla polizia si è trattato di una tragica fatalità, perché l'impatto è avvenuto senza alcuna violazione del codice della strada da parte di entrambe le vetture.
Le immagini registrate da un impianto di videosorveglianza della zona mostrano che la Toyota Sequoia della Williams sarebbe quindi entrata legittimamente nell'incrocio, con il semaforo verde, salvo vedersi tagliare la strada da una Nissan che la costrinse a fermarsi improvvisamente generando lo scontro. Un incidente che costò la vita al 78enne Jerome, che morì dopo 13 giorni in ospedale per le ferite riportate. Archiviata questa triste e tragica vicenda, ora Venus può concentrarsi sulla stagione 2018 dopo un 2017 ad altissimo livello.