Il giovane statunitense vince il primo set 6-1, Nole reagisce con un secco 6-3, 6-2, 6-2 e sarà il prossimo avversario di Berrettini
Novak Djokovic si trova a sole tre partite dal riscrivere la storia del tennis. Pur regalando il primo set al giovane americano Jenson Brooksby, il numero uno al mondo domina poi gli altri tre parziali e s’impone con il punteggio di 1-6, 6-3, 6-2, 6-2 dopo tre ore di gioco. Il campione serbo approda così ai quarti di finale degli US Open 2021 e il sogno verso il Grande Slam continua. Ad aspettarlo al quinto turno del torneo c’è Matteo Berrettini.
TABELLONE MASCHILE
Jenson Brooksby manda in visibilio l’Arthur Ashe per un’ora, poi però deve cedere 1-6, 6-3, 6-2, 6-2 a Novak Djokovic, che vola così ai quarti di finale, dove se la vedrà con Matteo Berrettini, in un remake dell’ultima finale di Wimbledon. Tra la sorpresa e l’entusiasmo generale Brooksby parte rapidamente e prende il largo: 2-0, 3-1 dopo che Djokovic si era pericolosamente avvicinato sul 30-30, poi 4-1 dopo uno scambio prolungato in cui il primo a sbagliare è ancora Nole. Sul 5-1 Djokovic cerca di spezzare il ritmo all’americano ma lo slice rimane alto e poco penetrante. Brooksby tiene perfettamente la diagonale di rovescio; Novak sbaglia ancora con il dritto e la folla esplode incredula. 6-1 in 29 minuti per il giovane di Sacramento. A inizio secondo set la partita cambia. Djokovic tiene il primo turno di battuta a zero senza rischiare nulla, mentre nel secondo game Jenson va immediatamente in difficoltà. Il numero uno al mondo gli risponde tra i piedi: gli errori con il dritto del primo parziale sono già un lontano ricordo. In pochi minuti Novak conduce 3-0, ma poi concede la prima palla break del parziale in quello che sarà il game della partita e probabilmente del torneo. Alla fine il giovane americano riesce a strappare il servizio, complice un banale errore di Djokovic con il rovescio lungolinea, ma nel gioco successivo però il serbo si riprende il break di vantaggio. I colpi di rimbalzo del giovane statunitense sono molto precisi, ma raramente lasciano il serbo immobile che, grazie al fido servizio, conferma il break e vola sul 5-2 per poi chiudere 6-3. L’inizio del terzo parziale è sulla falsariga del secondo. Brooksby appare meno lucido sugli scambi da fondo campo mentre Djokovic è molto costante nel palleggio. Così Nole strappa i due break iniziali. Ora Jenson sembra calato anche dal punto di vista fisico ma riesce ad allungare il set conquistando il game del 2-5. Djokovic non è in vena di sconti e lo chiude 6-2. Il serbo effettua il doppio break anche nel quarto set, costringendo Brooksby a sbagliare un comodo smash dopo averlo costretto a giocare sempre un colpo in più, la resa è servita. Il pubblico apprezza e riconosce lo strapotere del numero uno al mondo e l’ultimo game rimane una formalità. Per capire chi sarebbe stato il prossimo avversario di Alexander Zverev ci sono voluti quattro set, di cui solamente il primo ha offerto un senso di equilibrio tra i due contendenti. Fatto sta Llody George Harris piega 6(6)-7, 6-4, 6-1, 6-3 il più quotato Reilly Opelka e accede così ai quarti di finale. Ottima la rimonta completata dal sudafricano, che perde il primo set al tie-break ma poi reagisce alla grandissima negli altri tre, senza dare minimamente scampo allo statunitense. Prima volta ai quarti di finale degli US Open per Harris, il cui risultato è una conferma dopo un 2021 in continua crescita di rendimento e risultati,
TABELLONE FEMMINILE
Continua l’avventura agli US Open 2021 di Karolina Pliskova. La tennista ceca ha la meglio 7-5, 6-4 contro la russa Anastasia Pavlyuchenkova. Termina invece quella di Bianca Andreescu, fatta fuori da Maria Sakkari dopo tre ore e mezzo di battaglia: la greca vince contro la canadese 6(2)-7, 7-6(6),6-3. Iga Swiatek viene eliminata da Belinda Bencic in due set: infinito il primo, chiuso dalla svizzera dopo un lunghissimo tie-break, mentre è decisamente meno equilibrato il secondo. 7-6(12), 6-3 il risultato finale. Barbora Krejcikova accede al quinto turno grazie al 6-3, 7-6(4) contro la spagnola Garbine Muguruza, mentre è decisamente più sorprendente la vittoria della britannica Emma Raducanu, numero 150 al mondo, contro la padrona di casa Shelby Rogers (43) con un secco 6-2, 6-1.