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Clamorosa uscita di scena del serbo nel primo set del match contro Carreno-Busta
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Clamoroso colpo di scena agli Us Open. Novak Djokovic è stato squalificato per aver colpito con una pallata una giudice di linea. Tutto è successo durante il primo set del match degli ottavi di finale contro lo spagnolo Carreno-Busta. Innervosito per aver perso il game del 6-5, il campione serbo ha scagliato senza guardare una palla verso fondo-campo, centrando alla gola la donna. Gesto che gli è costato inevitabilmente l'esclusione dal torneo.
L'avventura di Nole agli Us Open, dunque, finisce incredibilmente agli ottavi. E non per merito di Carreno-Busta. A condannare il serbo, grande favorito del torneo, è stato infatti un gesto di nervosismo imperdonabile a norma di regolamento. Dopo aver subito il break che avrebbe potuto segnare il primo parziale a favore dello spagnolo, al cambio campo Djokovic ha tirato una pallata alle sue spalle senza guardare, colpendo involontariamente la giudice di linea appostata al centro del campo. Centrata al collo, la donna si è subito accasciata a terra, tossendo e faticando a respirare. Soccorsa dal medico e dallo stesso Nole, che si è scusato immediatamente per l'accaduto, la giudice si è ripresa dopo qualche minuto. Ma ormai per Djokovic, già molto nervoso anche qualche punto prima, la gara era finita. Dopo un confronto tra il giudice arbitro e il direttore del torneo, infatti, il supervisor ha comunicato al serbo l'inevitabile squalifica.
COSA DICE IL REGOLAMENTO
Secondo quanto riporta "L'Official Grand Slam Rule Book 2020", ci sono alcune situazioni in cui un giocatore è sanzionabile per un comportamento "antisportivo". Nel caso della squalifica di Nole Djokovic è stata applicata la norma "ABUSE OF BALLS" secondo cui un giocatore non può scagliare intenzionalmente palline in maniera violenta, pericolosa o incauta, trascurando negligentemente le eventuali conseguenze pericolose del suo gesto.