Lo spagnolo è irriconoscibile: il numero 74 del mondo van de Zandschulp lo elimina in tre set e 2h19' di gioco. Avanza il russo, che sfiderà Cobolli
Dopo l'uscita di scena di Tsitsipas nel primo turno, arriva un'altra eliminazione-shock in questi Us Open. Carlos Alcaraz (3), che sognava di recuperare punti a Jannik Sinner, viene infatti sconfitto nel secondo turno da Botic van de Zandschulp. Irriconoscibile lo spagnolo, che concede subito campo all'olandese e non si riprende più: 6-1, 7-5, 6-4 il punteggio. Avanza Medvedev (5), che ha la meglio su Marozsan e sfiderà Cobolli. Out Hurkacz (7).
TABELLONE MASCHILE
Bastano 2h19' di gioco per regalarci la più grande sorpresa di questi Us Open. Carlos Alcaraz (3) non aveva giocato la sua miglior gara contro Li Tu, concedendo un set all'australiano, ma di certo nessuno si sarebbe aspettato la sua uscita di scena nel secondo turno. Avanza invece Botic van de Zandschulp, numero 74 al mondo che compie l'impresa della sua carriera: 6-1, 7-5, 6-4 all'ex numero uno al mondo. Lo spagnolo non è al 100% sin dal via e non riesce a riprendersi, salutando la compagnia: Sinner potrà guadagnargli punti preziosi e sorride anche Arnaldi, che avrebbe rischiato di incrociarlo nei prossimi turni. Difficile interpretare questo match, che è il mix tra la gara della vita dell'olandese e la peggior gara di sempre di un Alcaraz confuso e svuotato. Il primo set è un calvario per Carlos, che non riesce mai a reagire al servizio rivale e soffre il suo gioco dal fondo. Un Alcaraz frastornato subisce il 6-1, lotta nel secondo set ma cade ancora e si fa sorprendere dopo aver portato la sfida sul 5-5: è 7-5, i giochi sono fatti. Nel terzo e decisivo parziale, lo spagnolo affonda definitivamente e subisce il colpo del ko. Sul 5-4 van de Zandschulp non trema, serve per il set e chiude la sfida, diventando il primo olandese capace di battere un tennista della top-10 mondiale dai tempi di Krajicek.
Sarà dunque van de Zandschulp a sfidare Draper (25), che aveva eliminato agevolmente l'argentino Diaz Acosta col punteggio di 6-4, 6-2, 6-2. Avanza senza patemi d'animo anche Daniil Medvedev (5), che si regala la sfida contro Flavio Cobolli (31) nel terzo turno: 6-3, 6-2, 7-6 il punteggio con cui il russo regola uno spento e inefficace Marozsan. Passano senza colpo ferire de Minaur (10) e Tommy Paul (14), che hanno la meglio su Virtanen e Purcell in tre set, poi ecco le eliminazioni a sorpresa. Out Korda (16) contro Machac e Fils (24) contro il canadese Diallo, ma soprattutto è out il numero sette del seeding Hubert Hurkacz: Thompson lo batte col punteggio di 7-6, 6-1, 7-5 e sfiderà Matteo Arnaldi (30). Completano il quadro dei qualificati nella parte alta Goffin, Nuno Borges, Evans e Mensik.
TABELLONE FEMMINILE
Nel tabellone femminile prosegue il cammino di Iga Swiatek (1), che domina la sfida contro la giapponese Chibahara: l'avversaria viene travolta col punteggio di 6-0, 6-1. Avanti anche Jessica Pegula (6), che vince il suo secondo derby statunitense e regola Kenin col punteggio di 7-6, 6-3. Nulla da fare invece per Rybakina (4), che si arrende a un infortunio ancor prima di iniziare la sfida contro la francese Ponchet: quest'ultima passa per walkover. Eliminazione a sorpresa per Mirra Andreeva (21) contro la statunitense Krueger, out anche Naomi Osaka contro la ceca Muchova. Prosegue invece il cammino di Kalinskaya (15) e Shnaider (18), con quest'ultima che sfiderà Errani. Sfidante kazaka, invece, per Jasmine Paolini: Putintseva (30) sconfigge la cinese Xin Wang col punteggio di 6-1, 7-6 e affronterà l'italiana nel terzo turno. Poche sorprese nel resto della parte alta del tabellone: avanzano Samsonova (16) e Haddad Maia (22), out solo la britannica Boulter (31). Si rivede anche Caroline Wozniacki, che vola al terzo turno sconfiggendo la messicana Zarazua: 6-3, 6-3 il punteggio del match notturno.