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L’altoatesino debutta a Wimbledon da numero 1 e supera Hanfmann 6-3, 6-4, 3-6, 6-3: bene gli italiani, ma Arnaldi, Errani e Trevisan eliminati
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sinnerAlla sua prima partita sul prato di Wimbledon come numero 1 del circuito Atp, Jannik Sinner non cede all’emozione e regola Yannick Hanfmann 6-3, 6-4, 3-6, 6-3. L’azzurro cala nel terzo set, ma si riprende nel quarto: nel prossimo turno sarà derby tricolore con Matteo Berrettini (oggi 7-6(3), 6-2, 3-6, 6-1 su Fucsovics). 3-0 sia per Sonego che per Fognini, mentre Arnaldi viene rimontato da Tiafoe. Tra le donne: ok Paolini, fuori Errani e Trevisan.
TABELLONE MASCHILE
C’era tanta curiosità nel vedere Jannik Sinner scendere in campo per la prima volta a Wimbledon da numero 1 al mondo: l’altoatesino rispetta i pronostici e batte Yannick Hanfmann 6-3, 6-4, 3-6, 6-3. L’azzurro gestisce bene il primo set, trovando una palla break sul 4-2 e scappando via. Nel secondo incontro, Sinner riesce a strappare il servizio nel terzo game, prendendosi un vantaggio che poi non mollerà più per tutto il parziale: l’italiano lascia a zero l’avversario e si impone 6-4. Il terzo set vede però la risposta di Hanfmann: il tedesco sfrutta un calo momentaneo di Sinner e si porta inaspettatamente avanti 4-0, realizzando due palle break. L’azzurro prova a rientrare, ma è il momento del suo avversario, che, pur subendo un break, riesce comunque a vincere 6-3. Si chiude il tetto sul campo centrale e si va al quarto set, dove Sinner decide che è arrivato il momento di non concedere più speranza ad Hanfmann e di chiudere la pratica: l’italiano ruba il servizio nel quarto game e si invola verso la vittoria. L’azzurro chiude 6-3 al secondo match point e avanza nel torneo.
Anche Lorenzo Sonego protagonista di un’ottima prestazione contro Mariano Navone: il torinese vince 6-4, 7-6(2), 6-4 e al prossimo turno se la vedrà con Roberto Bautista. Il primo set è molto equilibrato e viene risolto al decimo game: Sonego subisce un break, ma è bravo a trovare subito un controbreak e a imporsi 6-4 dopo una bella sfida ai vantaggi. L’equilibrio regna sovrano anche nel secondo incontro, tanto che serve il tie-break per trovare un vincitore: qui Navone si spegne e Sonego ne approfitta, volando sul 2-0 nel risultato complessivo. Il tennista italiano prende quindi il controllo del terzo set con il break del 3-2 e alimenta poi il vantaggio con il turno di battuta, chiudendo sul 6-4 un game in cui riesce a lasciare l’argentino a zero.
Matteo Berrettini vince 7-6(3), 6-2, 3-6, 6-1 contro Marton Fucsovics. L'inizio è favorevole all’italiano, che ha sei palle break senza tuttavia sfruttarle. Ma il suo martellante servizio gli permette di essere incisivo, di rischiare poco e anche di chiudere il primo set con il 7-3 del tie-break. Passato in vantaggio, il romano domina il secondo e chiude rapidamente sul 6-2. Sul 2-0 nel conto dei parziali, però, l'inerzia cambia e arrivano le prime "concessioni" del finalista del 2021: Fucsovics si prende per la prima volta il servizio e ha addirittura tre occasioni per volare sul 5-1. Berrettini resiste finché può, ma l'ungherese accorcia le distanze con il 6-3 del terzo set. L’ultimo parziale è quasi totalmente un assolo del tennista romano, che strappa due volte il servizio e chiude ogni discorso sul 6-1.
Debutto praticamente perfetto per Fabio Fognini: il sanremese domina contro il francese Luca van Assche, imponendosi con il punteggio di 6-1, 6-3, 7-5. In avvio, il ligure è praticamente perfetto: tre break di fila e sette game consecutivi, che gli permettono di ipotecare il primo parziale. Il secondo se lo conquista all'ottavo game dopo una prolungata parità e alcune palle break, le prime, che concede senza tuttavia perdere il servizio. Situazione che si concretizza solo sul 4-4, ma che non compromette la vittoria: quando sembra inevitabile il tie-break, Fognini passa dal 5-5 al 7-5 e passa il turno. Il prossimo avversario è un top 10 Atp: il norvegese Casper Ruud, che domina contro il qualificato Bolt.
Saluta, invece, l'altro sanremese: Matteo Arnaldi si divora un vantaggio di due set e nella seconda parte di match viene travolto da Frances Tiafoe, che con il punteggio di 6(5)-7, 2-6, 6-1, 6-3, 6-3 vola al secondo turno. Con il tie-break del primo set (7-5) e un secondo parziale dominato, l'italiano sembra chiudere i conti, ma da lì in poi inizierà un altro match: appena cinque game nei successivi tre set e l'americano completa la rimonta, eliminando il primo italiano di questo Wimbledon.
Chiude la giornata degli italiani Mattia Bellucci, in vantaggio 6-4, 3-6, 6-3 su Ben Shelton (match sospeso per motivi di visibilità: si riprenderà domani con il quarto set). Il classe 2001 di Busto Arsizio strappa il servizio nel settimo game del primo set, andando poi a vincere 6-4. Replica di Shelton nel secondo incontro: lo statunitense trova una palla break molto presto e poi riesce a gestire il vantaggio fino al termine del parziale, pareggiando l’incontro sull’1-1. Nel terzo set, Bellucci riesce a scappare via sul 4-1, rubando il servizio nel quarto game e chiudendo poi con un bel 6-3, con un ottimo turno in battuta. Visto l'orario e la scarsa visibilità, i commissari hanno deciso di non dare inizio al quarto set: l'incontro riprenderà domani, con l’italiano avanti 2 set a 1.
TABELLONE FEMMINILE
Cade Martina Trevisan: Madison Keys batte 6-4, 7-6(4) la tennista fiorentina, in un match che non arriva alle due ore. L’italiana parte bene e conduce l’incontro fino al sesto game: la statunitense trova poi una decisa palla break e passa avanti, riuscendo a mantenere il servizio fino al 6-4 finale. Nel secondo set, l’americana si porta sul 2-1 alla seconda palla break, ma poi perde il servizio sul 3-3. Si gioca sull’equilibrio e Trevisan riesce a passare in vantaggio sul 6-5, salvo poi perdere un game a zero e cedere definitivamente al tie-break: la toscana perde tre volte il servizio e Keys chiude ogni discorso con il match point del 7-4.
Finisce subito contro Linda Noskova anche l’avventura a Wimbledon per Sara Errani: la tennista ceca vince 7-6(3), 6-1, eliminando l’italiana. Errani riesce a reggere il colpo nel primo set, dove si ritrova anche in vantaggio 3-0, dopo aver concretizzato una palla break. La bolognese non riesce però a scappare via e viene ripresa, con l’incontro che scivola al tie-break: qui è Noskova a rubare tre volte il servizio e a portarsi avanti 1-0 nel totale. Il secondo set è un monologo della ceca, che, con altri tre break, chiude ogni discorso in un’ora e ventidue minuti.
Oggi sarebbe dovuta scendere in campo anche Elisabetta Cocciaretto, la quale ha invece annunciato venerdì scorso la sua rinuncia a prendere parte al torneo, causa una malattia virale.
Giornata di gloria per Jasmine Paolini, che supera 7-5, 6-3 Sara Sorribes Tormo. La tennista toscana chiude l’incontro in poco più di un’ora e mezza, soffrendo soprattutto nel primo set: l’italiana perde subito il servizio, ma lo recupera nel quarto game. Segue un botta e risposta, con break e controbreak, con la spagnola che annulla anche un set point. Paolini chiude quindi sul 7-5, trovando un break decisivo e poi inizia benissimo il secondo set, volando via sul 4-0. La toscana perde quindi due volte il servizio, ma si ritrova sul 5-3 e vince lasciando l’avversaria a zero nel nono e decisivo game.