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IL LIBRO

Dirceu per sempre: la storia di un grande e sfortunato giramondo del pallone

Enzo Palladini racconta la vicenda umana e calcistica del campione brasiliano scomparso troppo presto

05 Mar 2025 - 15:27
 © sportmediaset

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Per qualcuno è quello che ha trafitto Zoff con un tiro violentissimo all'incrocio dei pali nella finale per il terzo posto al Mondiale '78, per i tifosi di Verona, Napoli, Como, Ascoli e Avellino un raggio di sole che illuminava con la sua tecnica la Serie A degli anni '80, per la gente di Eboli semplicemente uno di loro. Dirceu José Guimarães, meglio noto solo come Dirceu, è stato un grande numero dieci (anche se spesso ha indossato la undici) del calcio brasiliano. Per capirlo basta pensare che è stato presente in tre campionati del mondo con la Seleçao ('74, '78 e '82) e ha mancato il quarto ('86) per un infortunio. Enzo Palladini ci racconta la sua storia nel bellissimo libro "Dirceu per sempre" edito da "In Contropiede"

Si parte dalla fine, dal quel terribile 15 settembre 1995, quando un tragico incidente d'auto lo ha portato via troppo presto. L'autore ha intervistato tantissime persone che hanno condiviso il campo e la vita con il campione brasiliano. Ogni testimonianza ha un aspetto in comune: la consapevolezza di aver incontrato un uomo generosissimo, entusiasta della vita e innamorato della sua famiglia e del pallone. Non perdeva occasione per giocare. Una partita con gli amici valeva come quella di un Mondiale, quattro calci con dei bambini in un parco un match di Serie A. 

E' passato alla storia come giramondo, soprattutto per la sua esperienza italiana, dove ha cambiato 5 squadre in altrettante stagioni. Ha attraversato gli anni '70 in Brasile, ha giocato in Messico, ha assaggiato la Liga spagnola con l'Atletico Madrid prima del campionato italiano e, non riuscendo proprio a smettere di prendere a calci un pallone, ha proseguito in Serie D con l'Ebolitana e lo Sporting Benevento ormai quarantenne, prima di dedicarsi al calcio a cinque. Ha avuto solo un rimpianto: non aver potuto mai giocare con Diego Maradona, che ha soltanto sfiorato a Napoli. Chissà se da qualche anno a questa parte, in qualche angolo del cielo, il suo sogno non si sia realizzato. 

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