L'ex grande difensore del Milan ha raccontato, insieme a Ludovico Jacopo Cipriani, una storia di ragazzi e di pallone
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La storia di un ragazzino di dodici anni, Lorenzo, che sembra aver perso la speranza di poter avere un futuro nel calcio, al contrario degli amici Alberto e Ruggero, ma che poi, insieme a loro e grazie a un allenatore speciale, impara a stare in campo e ad affrontare le insidie del calcio e della vita. E' questa l'estrema sintesi del libro "Un pallone tra le stelle" scritto dall'ex campione del Milan Filippo Galli insieme a Ludovico Jacopo Cipriani, ed edito da Feltrinelli.
Un racconto dedicato a bambini e adolescenti che però si fa leggere volentieri anche dagli adulti. Ci sono tutte le fasi che un preadolescente vive nella sua quotidianità, come i rapporti con i genitori, la scuola, la ragazzina che inizia a farti battere il cuore, il tutto con il calcio come sfondo. Gli autori riescono poi in un'impresa che dimostra tutta la capacità didattica di Filippo Galli: spiegare come funzionano i sottili meccanismi che muovono le squadre. Si racconta molto bene, in un epoca in cui si sprecano spesso tecnicismi inutili, come i sistemi di gioco siano soltanto un modo per dare una rappresentazione del modo di stare in campo e non qualcosa di ferreo e immutabile. Così come i principi di gioco servono per avere un linguaggio comune tra i giocatori e non un modo per inibire la fantasia. Spiegarlo in modo così chiaro, oltre a dare vita a una storia avvincente, è un altro motivo per leggere questo libro.