Oxfam Italia ha lanciato la campagna di raccolta fondi per assicurare acqua pulita e servizi igienico-sanitari adeguati a quante più persone possibile. Dona al 45593 fino al 5 aprile
Il 22 marzo si celebra la GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA. Per assicurare acqua pulita e servizi igienico-sanitari adeguati a quante più persone possibile, Oxfam Italia – organizzazione umanitaria che si batte contro l’ingiustizia di povertà e disuguaglianza - ha lanciato la campagna di raccolta fondi DONA ACQUA, SALVA UNA VITA. Fino al 5 aprile si potrà offrire un piccolo, ma prezioso contributo con un SMS solidale o chiamata da telefono fisso al 45593.
Ancora oggi nel mondo una persona su quattro non ha accesso a fonti d’acqua pulita per bere o lavarsi. Metà della popolazione mondiale – oltre 3,6 miliardi di persone - non può contare su servizi igienico sanitari adeguati. Nei paesi colpiti da conflitti, disastri naturali o crisi climatica, la mancanza di acqua moltiplica le vittime, esponendo le popolazioni a epidemie come colera, Covid o tifo.
L’acqua sporca o insicura può essere fino a 20 volte più letale della violenza diretta in contesti di conflitti prolungati come Siria, Yemen o Ucraina, colpendo particolarmente bambini e donne. In Etiopia sono milioni gli sfollati in fuga da conflitti locali e da una siccità senza precedenti, che affligge tutta l’Africa orientale, dove non piove da cinque anni.
Testimonial sportivi della campagna “Dona acqua, salva una vita” sono Barbara Bonansea, attaccante della Juventus e della nazionale italiana femminile, Fabio Quagliarella, giocatore simbolo della Sampdoria, e Andrea Ranocchia, ex difensore dell’Inter e della Nazionale. Oltre a loro, 2 campioni delle piscine, che hanno nell'acqua il loro elemento naturale: Filippo Magnini (2 volte campione mondiale dei 100 sl) e Amaurys Pérez (argento olimpico con la nazionale italiana di pallanuoto a Londra 2012). Insieme con i campioni dello sport, nella campagna di raccolta fondi sono impegnati anche vari personaggi della tv: Ilaria D’Amico, Caterina Balivo, Camila Raznovich e Pino Strabioli.