Nella conferenza stampa dell'esecutivo è stato fissato il calendario delle riaperture
”Abbiamo un calendario che ha come data chiave quella del 26 aprile, che ha come particolarità la necessità di investire sugli spazi aperti. Poi c’è una roadmap, dal 15 di maggio potrebbero riaprire le piscine all’aperto, dal 1° giugno potrebbe ripartire le palestre, dal 1° luglio le attività fieristiche”, con queste parole il ministro della Salute Roberto Speranza, nel corso della conferenza stampa del Governo sulle riaperture, ha fissato le probabili date per chi voglia tornare a praticare certi sport.
L'Italia, insomma, inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel. Queste le parole del Presidente Draghi: "La probabilità che si debba tornare indietro è molto bassa. Inoltre quest'anno in autunno le vaccinazioni saranno diffuse e quindi se dovesse tornare la malattia l'affronteremo in maniera diversa", facendo così sperare che il peggio sia alle spalle.
Il ministro Speranza ha poi aggiunto: "C'è un percorso che mettiamo in campo e che ci permette di seguire una fase di transizione, ma non sarebbe corretto indicare una data X in cui si potranno allentare le misure. Contiamo sulla campagna di vaccinazione, è difficile indicare le scadenze delle misure ma la stagione che si apre, grazie al vaccino, è una stagione diversa".