Il presidente del CONI ha fatto il punto sull'infortunio della fuoriclasse azzurra e sul numero 1 del tennis mondiale"
"Brignone? Ci siamo sentiti. Andrò a trovarla nei prossimi giorni, è molto determinata e sul pezzo, come è lei. Di fatto abbiamo la stessa scadenza, il 6 febbraio 2026, noi abbiamo la cerimonia inaugurale e lei le prove per la discesa libera a Cortina. Ci dobbiamo far trovare entrambi pronti". Parola del presidente del CONI Giovanni Malagò che ha parlato della situazione della vincitrice della Coppa del Mondo infortunatasi ai Campionati Italiani di sci alpino. Il numero dello sport italiano ha parlato inoltre di Jannik Sinner e della preparazione dell'Italia in vista dell'appuntamento a cinque cerchi: "Abbiamo guadagnato moltissimo rispetto al tempo perduto, ci sono ancora moltissime cose da fare ma siamo perfettamente sul pezzo - ha sottolineato Malagò -. Noi siamo più bravi a parlare e meno a pianificare", ha aggiunto. "L'Italia ha il difetto di saper pianificare poco. Anche se ha l'intenzione di programmare poi, per una serie di motivi, perde il vantaggio dell'idea e la concretezza di realizzarle. Scattano mille alibi, e molti sono di carattere politico. Non a caso siamo partiti con una governance e un ad, poi ci siamo trovati con un'altra governance e un Ad diverso. Ci siamo affettuosamente complicati le cose".