Bologna, intervista esclusiva a Italiano: "Sognare è lecito"

Trentasette punti in classifica, uno in più della passata stagione che portò alla qualificazione in Champions League e una semifinale di Coppa Italia che al Bologna mancava dal 1999. Vincenzo Italiano è l'allenatore del momento, fresco della quarta semifinale di Coppa Italia in quattro anni in seguito alla vittoria sull'Atalanta a Bergamo.

Il Bologna in campionato è a pochi punti dalla zona Champions: si aspettava un percorso così a inizio anno?
"Diciamo che siamo stati bravi a venire fuori in campionato dopo un inizio un po' difficile per i troppi pareggi. Abbiamo avuto la capacità di riuscire a venire fuori in campionato, di inanellare vittorie importanti nonostante la Champions tolga un bel po' di energie e adesso siamo lì, dietro alle più forti".

Parliamo anche di Santiago Castro, spesso al centro delle voci di mercato. Pensa che sia pronto per una big o gli manca ancora qualcosa?
"Non dimentichiamo che ha appena compiuto vent'anni, è un ragazzo che per come si allena, per la fame che ha, la voglia che mette durante gli allenamenti, può davvero diventare un top. Sta facendo vedere doti di un centravanti vero ma aggiunge anche grandi sacrifici al servizio della squadra, sono convinto che davanti a lui ha davvero un bel futuro".

Se le chiedessero: a fine anno sarei felice se il Bologna...
"...continui a crescere e continui a sognare l'Europa, come ho detto prima, perché è il sogno di tutti".