Juventus-Cagliari, le pagelle di Piantanida: Vlahovic è De Niro in Taxi Driver, lo "zio" Conceicao

LOCATELLI 6,5
Siate sinceri, noi lo siamo: quando abbiamo letto la formazione ci siamo sentiti come Charlie Chaplin quando presentò al pubblico a voce, lui re del mutismo, il suo capolavoro Tempi Moderni. Partì con “questa cosa mi confonde”. Anche voi? Qualche mese fa, a proposito di sincerità, disse a Gjustjuve: “Io difensore centrale? Spero di no”. Ma non si è mica confuso più di tanto.

CONCEICAO 8
Dai, ce l’abbiamo tutti, in ogni famiglia che si rispetti esiste questa figura mitologica. Quello che se non ci fosse lui, a capodanno brinderesti con l’acqua tonica, ma lui porta lo champagne. Quello che alle 23.55 ti trascina fuori al gelo in maniche di camicia: è lo zio, lo zio che compra i botti, come si chiama il vostro?

ZORTEA 6,5
È il voto senza commento di Juventus-Cagliari del migliore del Cagliari.

KOOPMEINERS 7,5
“Quando mattutina apparve Aurora dalle rosee dita, meravigliati facemmo il giro dell’isola”. Grazie Omero, grazie per l’ispirazione, ti segnalo che i tifosi della Juventus hanno fatto il giro del salotto dopo questa punizione, che sia la luce dell’alba di una notte che iniziava ad essere un po’ lunghina.

VLAHOVIC 7,5
Ehi dici a me?
Ehi dici a me?
Con chi stai parlando?
Dici a me?
Stai parlando con me?
Non ci sono io che qui…
Dì, ma con chi credi di parlare tu?
Dopo il caos con i tifosi risponde in versione Taxi Driver, svoltando il rapporto con l’unica arma a disposizione, il gol: De Niro allo specchio è Dusan Vlahovic.